Una storia triste di dolore e di malattia che la stessa protagonista vuole fare conoscere per aiutare altre ragazze a guarire come sta cercando lentamente e con sofferenza di fare lei: una notizia shock le ha cambiato la vita, si lascia andare e diventa anoressica, ora sta cercando di guarire.
Diventa anoressica dopo una notizia shock.
Jodi Cahill è una donna australiana di 38 anni che da quattro combatte contro l’anoressia, stato in cui è entrata dopo aver ricevuto una lettera, da parte della madre, che mai avrebbe pensato di leggere.
I rapporti con la mamma non erano mai stati idilliaci, anche a causa della malattia che le aveva causato diversi ricoveri in strutture psichiatriche fin da quando Jodi era bambina. Il tempo passato insieme è stato poco e questa madre fredda e distante, con una serie di problematiche oscure dentro di sé, non era mai stata per lei una figura di riferimento.
Hanno vissuto sempre con la nonna della giovanissima mamma, ragazza madre che non aveva mai voluto rivelare il nome del padre di Jodi. Subito dopo essere rimasta incinta aveva vissuto per mesi per strada fino a chiedere poi di essere accolta a casa della nonna, dove erano sempre rimaste mamma e figlia. Jodie ricorda che il solo affetto che avesse mai conosciuto era stato proprio quello della bis nonna mentre sua madre si era sempre dimostrata ostile.
Una volta aveva addirittura minacciata di ucciderla in un momento di instabilità, tra i tanti che le minavano la sua fragilità.
Da qualche anno Cheryl, la mamma, è ospite di una comunità di riabilitazione che ha fatto un lungo lavoro con lei per far riaffiorare le cause dei suoi problemi. Per questo probabilmente, un giorno, spinta dai professionisti che la seguono, decide di scrivere una lunga lettera aperta alla figlia ed essere completamente onesta con lei, per rivelarle ciò che è difficile accettare e anche solo immaginare…
Diventa anoressica dopo queste parole…
La lettera che Jodi riceve è una doccia fredda che le fa prendere contatto con una realtà che mai avrebbe immaginato neppure nei suoi incubi peggiori.
“Mi dispiace che mi ci è voluto così tanto tempo per parlare di tuo padre. Nessuna di noi due capirà nostro padre. Cercherò di farla breve: Jodi io e te abbiamo lo stesso padre.“
Per Jodi è una scoperta agghiacciante, la madre è di fatto anche sua sorella e colui che riteneva suo nonno è suo padre. Rivive come in un sogno ogni istante della sua vita con questa nuova chiave di lettura ed effettivamente ora si spiega molti episodi tra cui la freddezza della madre, l’astio che ha sempre avvertito da parte sua e lo sguardo offuscato su di lei ogni volta che la guardava.
La madre le spiega che fin da quando era piccola aveva subito ogni genere di abuso da parte del padre e ricorda perfettamente la notte in cui fu presa da lui, minacciata con una pistola di non dire nulla prima di fuggire via per giorni, fino alla scoperta di aspettare un bambino e il rifiuto di voler abortire, malgrado tutto.
E’ nata poi la richiesta di andare a vivere con la nonna e la vita in comune. Ogni volta che vedeva Jodi, per Cheryl era un tuffo al cuore e un ritornare con la mente a quegli attimi orribili.
Eppure la madre nella lettera ha anche parole dolcissime come forse non aveva mai avuto per lei:
“Jodi voglio dirti con tutto il cuore che non ho nessun rimpianto per la scelta di averti tenuto. Ritengo comunque che tu sia una benedizione per me e sono sinceramente orgogliosa di te e di chi tu sia diventata, lavorando con gente che ha bisogno del tuo aiuto nella tua associazione…
“Mi dispiace per il male che ti ho fatto perché ti amo e ho sempre desiderato il meglio per te e ringrazio la nonna per come ti ha cresciuta e la bella persona che ti ha fatto diventare.”
La madre aveva sofferto proprio di disturbi dovuti allo stress post traumatico e questo l’aveva resa inadatta a svolgere i suoi compiti di madre malgrado l’amore che aveva dentro ma che non riusciva ad emergere, oscurato dall’abuso subito.
La lettera della madre è uno shock e Jodi diventa anoressica.
La madre aveva riversato tutto la verità su Jodie che riemette insieme i cocci della sua vita ma non è facile per lei risalire la china di uno shock così forte. Le parole della mamma le scavano l’anima a tal punto da rifiutare se stessa, da non voler più nutrire quello stesso corpo frutto di un episodio così orribile, causa di una sofferenza così grande.
La prima reazione e il primo pensiero fu quello di volersi togliere la vita gettandosi da un ponte ma poi l’elaborazione di questo fatto fa emergere in lei un’altra via di uscita.
Jodie finisce con il punire se stessa e non mangiare più, usa anche dei lassativi per eliminare dal suo corpo ogni traccia di cibo che potesse entrare: diventare anoressica significa per lei come una purificazione completa, fino all’annientamento vitale.
Diventa anoressica: arrivata a 34 chili la situazione rischiava di arrivare ad un punto di “non ritorno”
A 34 chili Jodi viene ricoverata e nutrita attraverso un tubo per quattro mesi, la riabilitazione è stata lunga e non priva di ricadute e, tutt’ora, non può dirsi completa.
“E’ dura ogni giorno – dice Jodie – ora è la prima volta che da cinque mesi non subisco più crisi e ora voglio focalizzare la mia attenzione su come posso aiutare altre ragazze come me con disordini alimentari.
Dipende tutto dalla testa, puoi avere i migliori dottori, i migliori amici ma se non odi l’anoressia più di quanto odi te stessa non la sconfiggerai.”
Fonte: Dailymail