Perdere qualcuno che si ama… un dolore che difficilmente può essere descritto.
È una lacerante ferita al cuore e all’anima che, pur cicatrizzandosi nel tempo, non guarirà mai del tutto, resterà lì come un indelebile promemoria.
E farà male, soprattutto nei momenti di maggior sconforto, anche quando il mondo esterno ti sorride il tuo cuore continuerà a piangere, a versare lacrime che nessun abbraccio, nessuna parola confortante, nessun gesto potranno mai asciugare.
E farà male finché non riuscirai a trovare la forza di andare avanti, di trarre energia dal tuo stesso fardello di dolore che ti opprime e sotto il quale rischi di soccombere.
Ed è proprio ciò che ha fatto Rafael Del Col, un giovane papà rimasto vedovo a soli 30 anni con una bimba di soli 2 anni da crescere.
Figlia orfana posa per alcune foto con il papà in ricordo della mamma che non c’è più.
Nel novembre del 2009 Rafael Del Col e la sua compagna Tatiana Valques posarono per un servizio fotografico di prova una settimana prima del loro matrimonio.
Cinque anno dopo, esattamente nel novembre del 2014, Rafael decide di realizzare gli stessi scatti insieme alla figlia Raisa, nata il 1° luglio del 2011, che posa per alcune foto con il papà in ricordo della mamma scomparsa l’anno prima.
Come racconta lo stesso Rafael sul suo blog, Tatiana purtroppo è venuta a mancare il 19 novembre del 2013 in seguito ad un incidente d’auto. Con lei perse la vita anche il piccolo, o la piccola, che portava in grembo; sarebbe stato il secondogenito della coppia, divenuto angelo, assieme alla sua mamma, 10 giorni prima che effettuassero la visita per conoscere il sesso.
“Spero che chi legge non veda questo progetto con tristezza. E’ chiaro che il nostro dolore è ancora vivo ma stiamo bene, siamo felici, Dio ci sta guidando”.
Queste le parole usate dal papà 30enne per spiegare il suo progetto fotografico e per chiarire la nascita del suo blog “O diário da Raisinha” creato 6 mesi dopo la morte della moglie Tati.
Ed è proprio la piccola Raisa, la bimba di 3 anni che ha posato per le foto con il papà in ricordo della mamma, la vera forza di Rafael.
L’uomo, come spiega sul blog, ha cercato di colmare i suoi dubbi di giovane genitore e le sue paure di padre single cercando nella vita reale e sul web informazioni per quanto concerne la vedovanza precoce e indicazioni sulla paternità senza la presenza della madre.
Rafael non cercava altro che aiuto, un’ancora di salvezza alla quale aggrapparsi per non sprofondare nel suo dolore.
Una ricerca che però ha avuto esito negativo.
L’uomo si è quindi affidato a Dio ma soprattutto si è affidato alla sua bambina, immensa fonte di energia che l’ha spronato ad andare avanti, a sopportare il dolore senza però sopprimerlo, imparando a crescere pian piano insieme alla sua piccola ma immensa fonte di gioia.
Perché, diciamoci la verità, qualcuno sostiene che genitori si nasce ma non è detto che non lo si possa diventare.
I bambini, i nostri figli, sono loro il nostro traino, sono loro che ci rendono vivi, attivi, determinati. Basta un loro sorriso, un loro dolce sguardo e il nostro cuore si gonfia d’amore, il più grande e potente sentimento che esista.
Un insegnamento che oggi Rafael condivide con gli altri attraverso il suo blog il cui nome, non a caso, richiama quello della sua piccola che ha poi posato per le foto con il papà in ricordo della mamma che non c’è più.
“Il mio servizio fotografico con Tati è stato effettuato nel novembre 2009 e rifatto con Raisa nel novembre 2014, esattamente cinque anni dopo il primo e un anno dopo la morte di Tati”.
Nelle foto con il papà, oltre alla piccola Raisa, c’è anche un altro componente della famiglia, Raul, il cane di 10 anni che Rafael aveva regalato a Tatiana durante il loro fidanzamento e che oggi è ancora con loro.
“Con la morte di mamma – scrive Rafael in un’altra lettera alla piccola Raisa pubblicata sul suo blog – papà ha finito per creare un blog qualche mese fa… e questo blog ha aiutato un sacco di gente… la nostra storia dà forza a migliaia di persone che affrontano i loro problemi in modo diverso […] Mi dispiace se c’è chi pensa che la nostra vita sia troppo esposta… ma è stato un modo per sfogare il mio dolore e aiutare gli altri”.
Perché il dolore si manifesta in tanti modi e Rafael ha scelto un modo tenero e dolce di dimostrarlo chiedendo a sua figlia di realizzare alcune foto con il papà in ricordo della mamma.
Un’idea che, come chiarisce lo stesso Del Col, è nata grazie allo spunto dato da un altro papà rimasto prematuramente vedono, Ben Nunery che nel 2013 ha posato con la figlia Olivia in ricordo della moglie Ali deceduta nel 2011 a causa di un tumore (abbiamo raccontato la loro storia QUI.).