ESPOSIZIONE SOLARE DEGLI ADULTI AL MARE:
- Esposizione graduale, è la prima regola per una sana tintarella; evitando le ore centrali della giornata e utilizzando creme protettive nei primi giorni a fattore alto per poi passare ad uno medio o basso a seconda del proprio fototipo e della reazione della pelle (chi soffre di eritemi solari, anche se di carnagione scura, dovrà proteggere bene la pelle). La crema andrà rinnovata ogni 2-3 ore e dopo ogni bagno, una volta sciacquato il corpo con acqua dolce per togliere la salsedine che secca la pelle. Ricordiamoci di proteggere il corpo con una protezione idonea anche quando facciamo il bagno; l’acqua attrae i raggi solari e aumenta la possibilità di scottature a causa del riverbero dei raggi (effetto a specchio). Ricordarsi che le creme solari in commercio, tranne la 50+ che è uno schermo quasi totale, impiegano 20 minuti ad attivarsi; sarebbe opportuno incremarsi prima di uscire di casa e non in spiaggia altrimenti si resta esposti per quel lasso di tempo, senza protezione. Anche all’ombra dell’ombrellone siamo esposte ai raggi solari, la pelle necessita di protezione. La presenza di nuvole nel cielo non azzera il rischio scottature, i raggi solari arrivano ugualmente, e possono causare scottature e eritemi, dunque ricordarsi la protezione!
- Usiamo creme a protettive 50+ locali, in presenza di recenti cicatrici, nei da tenere sotto controllo, tatuaggi nuovi, sul viso in cui sia presente cloasma o melasma (macchie scure).
- E’ necessario evitare scottature che predispongono l’insorgere di melanomi.
- Gli occhi vanno protetti con occhiali da sole idonei.
- Il sole disidrata il corpo e la pelle. Occorre bere molta acqua e liquidi in generale; prediligere il consumo di frutta e verdura che apportano vitamine al nostro corpo, e in alcuni casi contengono betacarotene che favorisce l’abbronzatura (carote, pomodori, albicocche, melone, ecc…).
- I capelli subiscono un notevole stress a causa della salsedine, dei raggi solari, del vento e della sabbia che possono disidratare, sfibrare, seccare, tanto più se il capello è trattato (permanenti o decoloranti). E’ bene applicare prodotti che combattano il danneggiamento, in commercio esistono creme da stendere sulle lunghezze. Lavarli ogni sera, applicando un balsamo nutriente.
- La sera è importante lavarsi con acqua dolce per togliere residui di sabbia, creme, salsedine e applicare un dopo-sole per nutrire la pelle sottoposta per tutto il giorno a stress dovuto agli agenti naturali.
- Attenzione ai colpi di sole! Sarebbe opportuno non addormentarsi sdraiati al sole, e fare una “pausa” esposizione per rinfrescarsi con bagni o docce di tanto in tanto.
- Se si stanno assumendo farmaci, chiedere al medico se sono foto-sensibilizzanti (come alcuni antibiotici, antidepressivi, pillola anticoncezionale, antiinfiammatori, antiacneici ecc…). Anche i profumi sono foto-sensibilizzanti, meglio evitarli se si ha intenzione di esporsi al sole.
- Le donne in gravidanza dovrebbero utilizzare una crema protettiva 50 + per limitare le possibilità di melasma gravidico (macchie scure della pelle), favorito dalla combinazione di alterazione ormonale e esposizione ai raggi solari. Il sole predispone anche a teleangectasia, ovvero dilatazione dei vasi sanguinei, responsabile di stanchezza delle gambe e gonfiore. Una passeggiata a riva, sul bagnasciuga, la mattina presto quando ancora il sole non ha raggiunto il suo apice, porta benessere e previene il fastidio.