Per abbattere le barriere architettoniche possono non essere necessarie ruspe e leggi, a volte si può cominciare con un sorriso.
Ce lo ha dimostrato Lorenzo Baglioni, un comico fiorentino che sta spopolando in rete con il suo video che parla di disabilità e di come abbattere le barriere architettoniche, cominciando a farlo dalla testa.
Abbattere le barriere architettoniche con un sorriso, e un Video
Iacopo Melio è un ragazzo disabile che era saltato agli onori delle cronache lo scorso gennaio quando, grazie alla sua ferrea volontà, e grazie alla senatrice Laura Cantini, di Castelfiorentino, era riuscito a far approdare in parlamento un’interrogazione sulla necessità di abbattere le barriere architettoniche, e consentire a chi è disabile come lui, di vivere una quotidianità soddisfacente, o almeno sufficiente.
All’interrogazione parlamentare aveva risposto il vice ministro dei Trasporti, confermando un piano di interventi di Rfi per adeguare l’accessibilità di 264 stazioni ferroviarie italiane, tra cui anche molte toscane.
Perché Iacopo, disabile dalla nascita e costretto alla carrozzina, aveva dimostrato a tutti quanto potesse essere difficile la vita per un ragazzo in sedia a rotelle, che voleva spostarsi e magari anche avere il diritto a divertirsi un po’. Basta guardare la pagina Facebook “Vorreiprendereiltreno” che ha creato il ragazzo per capire, se ce ne fosse casomai bisogno.
Evidentemente non è bastato, e allora ci si è messo l’attore comico Lorenzo Baglioni, che ha pubblicato un video per e con Iacopino, come lo chiama lui.
Si intitola “vengo anch’io” e rifà il verso alla famosa canzone di Jannacci, con la stessa musica, e qualche parte di testo adattata per l’occasione.
Perché ‘vengo anch’io’ lo canta Iacopino, quando gli altri suoi amici organizzano di andare allo stadio, al mare a Viareggio, a casa di amici:
Si potrebbe andare tutti quanti al mare a viareggio
Si può prendere il treno alle 9 e siam lì per le 10
Ci si ferma in un bar a comprare la schiaccia coi ceci
…..Ah, già che scemo c’è qui Iacopino che non ce la fa
Vengo anch’io
Eh non si può
Si potrebbe cantare allora qualcosa che piaccia alla gente
E sperare la gente lo veda e si fermi a pensare
Che magari così poi ne parlano al telegiornale
Per vedere se cambia qualcosa, e l’effetto che fa.
Inutile dire quale presa abbia avuto questo video sui media nazionali, dalle pagine video delle TV pubbliche a quelle delle testate giornalistiche, di destra e di sinistra (guardate qui !).
Beh, anche se non siamo un telegiornale, noi di Vita da Mamma ci associamo al video, e al messaggio che Lorenzo ha voluto diffondere con questa “campagna di sensibilizzazione”
Cominciamo ad abbattere le barriere architettoniche con un sorriso, se non dovesse servire a migliorare la “viabilità”, sicuramente migliorerà il mondo dei disabili, la loro partecipazione alla vita, la loro voglia di divertirsi come gli altri.
Per farvi capire quanto un sorriso possa davvero abbattere le barriere architettoniche, vi voglio postare il commento di Iacopino su Facebook al video:
Manca la scritta “nessun disabile è stato maltrattato durante le riprese”!
Ecco, intendo quest’ironia che a volte sembra estrema, ma è dissacrante, e rende leggero un tema difficile e delicato, e sicuramente rallegra con una risata la vita di tutti, disabili e non!