Un solo vegday alla settimana aiuta a depurare l’organismo e ad eliminare le tossine intrappolate nel corpo. Il cibo per produrre energia deve essere “bruciato” dall’organismo umano. E il processo di naturale sfruttamento delle riserve energetiche degli alimenti da un lato fornisce la forza utile alla vita, da un altro produce scorie che il corpo è, poi, chiamato a smaltire.

I cibi spazzatura, quelli grassi e quelli carichi di zuccheri raffinati sono, in maniera particolare, la causa di scorie alimentari difficili da espellere. Le scorie possono “intossicare” l’organismo, limitando le funzioni renali, ingenerando gonfiori, spossatezza e pesantezza, difetti del transito intestinale e alito pesante.

L’equilibrio alimentare dovrebbe essere sempre un obiettivo di ciascuno di noi, tuttavia qualche strappo alla regola può accadere, complice anche la vita veloce che la società moderna impone a molti.

Se hai mangiato in modo sregolato durante un periodo di vacanza; se hai preso parte ad un pranzo di lavoro e ad un festeggiamento; se sei andato a cena fuori e ti sei concesso qualche “eccezione alimentare”; se spesso mangi fuori casa per ragioni organizzative, ecco come si può aiutare il corpo a liberarsi dalle scorie purificandosi.

Basta un solo giorno di vegday per alleggerire il corpo dalle scorie e dalle tossine alimentari, a tutto vantaggio delle funzionalità renali, del transito intestinale, della linea (perchè questa pratica alimentare aiuta a sgonfiare il corpo e a drenare i liquidi in eccesso), nonché a vantaggio dell’umore perché certamente chi pratica un vegday alla settimana si sente complessivamente “più leggero”.

Negli Stati Uniti il vegday è una pratica alimentare già diffusa, pretende un solo atto alimentare pratico:

nel giorno del tuo vegday dovrai eliminare dalla dieta tutti gli ingredienti di derivazione animale.

Il vegan day è un’esperienza di depurazione assolutamente salutare e senza controindicazioni importanti. Inoltre gli alimenti ammessi nelle diete vegane, sono generalmente detox, ovvero a basso contenuto calorico, indi per cui il vegday può essere assunto anche come una tappa settimanale verso il dimagrimento.

Il vegday, che può essere fissato, nell’arco della settimana, in qualunque giorno, è, dunque, dedicato ad un’alimentazione a base di frutta e verdura (meglio se biologiche), prodotti a base di soia e fibre, noci, cereali, pane e pasta integrali, quinoa, tofu, latte di soia, ecc.

Schema alimentare (da mero esempio) per un vegday finalizzato alla depurazione del corpo:

Colazione: una soddisfacente tazza di cereali con latte di soia. Si può aggiungere un piattino di semi (clicca qui per conoscere i benefici dei semi medicine naturali di benessere).

Spuntino: pinzimonio di verdure con pochissimo condimento 1/2 cucchiamo di olio d’oliva, un po’ di limone e se piace un pizzico di peperoncino (che è un naturale brucia-grassi).

Pranzo: un piatto di grano saraceno con zucca, noci e salvia (clicca qui per questa ricetta vegana) e una macedonia di frutta

Merenda: yogurt di soia

Cena: minestrone light e frutta

Per fronteggiare eventuali attacchi di fame concedetevi abbondanti piatti di insalata fresca (non condita o condita con aceto di mele) o delle macedonie di frutta.

E’ bene bere molto, l’acqua è sempre da preferire (anche aromatizzata, con delle fettine di limone oppure d’arancia o pompelmo, a seconda dei gusti), via libera alle tisane depurative.

Sostituite allo zucchero bianco quello di canna, limitate i condimenti, potete usare l’aceto, il peperoncino, l’aglio o la cipolla per dare più sapore.

La pratica del vegday non ha particolari controindicazioni, tuttavia prima di accogliere una nuova filosofia alimentare, qualunque essa sia, è bene consultare sempre il medico curante che potrà valutare la compatibilità della dieta con le vostre condizioni di salute.