Oggi si festeggia San Gennaro, fra i santi più venerati della Chiesa, e ricorre l’onomastico di tutti coloro che si chiamano così in suo onore.
Gennaro, storia e origini del nome
Il nome Gennaro deriva dal latino “Ianarius” , che significa “consacreato a Ianus”, ovvero a Giano, dio bifronte del passaggio delle porte e delle case, che possiede le chiavi del cielo e detta l’inizio dell’anno.
Secondo il calendario romano gennaio, mese che prende il nome da Giano, era l’undicesimo mese dell’anno, i bambini che nascevano in questo mese venivano “dedicati” al culto del Dio Giano e ne prendevano il nome di Gennaro.
Insomma nell’origine antica questo nome è quello che segna gli inizi, le svolte, che varca le nuove soglie e attraversa nuove porte.
Gennaro, santo del giorno 19 Settembre : la storia
Gennaro nasce a Napoli (sebbene alcune fonti lo vogliono originario di Benevento), precisamente a Pozuoli, il 21 Aprile del 272. All’epoca dell’imperatore Diocleziano, Gennaro è vescovo di Benevento.
Conosce la prigionia per dedizione ad un amico: Gennaro è amico di Sosso, diacono a capo della comunità cristiana di Miseno, allora importante centro di culto e porto romano. Nell’epoca delle persecuzioni ai cristiani, Sosso viene arrestato, l’arresto, ordinato dal persecutore Dragonigio, avviene mentre il diacono percorre una strada che lo avrebbe portato a un altro luogo e a un’altra occasione di evangelizzazione.
In quel momento, Gennaro è in visita anonima a Pozzuoli, per incontrare i pagani che si recavano a Cuma per sentire le profezie della sibilla. Venuto a conoscenza della prigionia dell’amico, vuole far visita a Sosso e si reca in prigione con i compagni Festo e Desiderio.
Dragonio non perde l’occasione di catturare altri cristiani e fa imprigionare anche i tre condannandoli a morte. Decide che saranno sbranati dagli orsi, come accadeva allora durante gli spettacoli negli anfiteatri.
Ma visto il favore del popolo nei confronti dei cristiani e prevedendo agitazioni di massa, il proconsole cambia programmi e il 19 settembre 305 fa decapitare Gennaro e i suoi compagni. L’esecuzione ha luogo nella solfatara di Pozzuoli, poco distante dal Vesuvio. Ecco perchè Gennaro è il santo del giorno 19 Settembre, oggi nel 305 scorreva il suo sangue, lo stesso a cui molti restano fedeli.
Le origini del culto del Sangue di San Gennaro
La leggenda vuole che una donna, Eusebia, in quel 19 settembre 305, raccoglie in due lacrimatoi il sangue di Gennaro per conservarlo come reliquia.
Dopo il primo seppellimento a Pozzuoli, il corpo di Gennaro viene traslato nelle catacombe di Capodimonte a Napoli (oggi appunto denominate Catacombe di San Gennaro). Le ampolle con il sangue vengono consegnate da Eusebia al vescovo di Napoli, e il culto del sangue di San Gennaro diviene nei secoli sempre più forte. Il sangue che si scioglie è l’abbraccio del Santo alla sua città, dimostrazione che nulla di doloroso e grigio si prospetta nei destini di quella terra e dei suoi fedeli.
San Gennaro venne invocato più volte durante le eruzioni del Vesuvio, e diventa patrono della città di Napoli.
Le sue ossa vengono traslate ancora nell’831 per volere del longobardo Sicone, che le destina alla sede del ducato a Benevento, per poi essere trasferirle ad Avellino nel 1156 e di nuovo a Napoli nel 1492. Le ampolle con il sangue vengono esposte ai fedeli in tre giorni:
- il primo sabato di maggio,
- il 19 settembre
- e il 16 dicembre, in queste occasioni si assiste al rito della liquefazione del sangue, ovvero il sangue raggrumato si scioglie.
Altri santi che si chiamano Gennaro vengono commemorati in molte altre date dell’anno, così come anche alcuni che portano il nome di Gianuario.
Curiosità sul nome Gennaro – santo del giorno 19 Settembre
In Italia si chiamano così quasi 100 mila persone, portando il nome al 137° per diffusione nel nostro paese.
Chi si chiama Gennaro è una persona timida e riservata, non si dimostra subito socievole, impiega un po’ di tempo per conoscere e aprirsi con gli altri. Ama stare in casa, vivere gli spazi domestici con i suoi cari, guardare film. Per indole è affettuoso nelle relazioni sentimentali e familiari.
- Il Suo Numero è il 7
- Il suo colore è il Rosso
- La sua Pietra è il Rubino
Personaggi famosi che si chiamano così Gennaro Gattuso (calciatore), Gennaro del Vecchio (calciatore), Gennaro Della Monica (compositore).
Altri santi celebrati oggi: san Trofimo; santi Peleo, Nilo, Elia e Patermuzio; sant’Eustochio; san Sequano; san Mariano; san Goerico, san Teodoro; santa Pomposa; san Lamberto; sant’Arnolfo; beata Maria de Cervellòn; sant’Alfonso de Orozco; san Carlo Hyon Song-mun; santa Emilia de Rodat; beato Giacinto Hoynelos Gonzalez; beato Francesca Cuallado Baixauli; beate Maria di Gesù de la Iglesia y del Varo, Maria Addolorata e Consolata Aguiar-Mella Díaz.