Il video che vogliamo proporvi oggi è un filmato di soltanto 68 secondi, pubblicato in occasione della festa della mamma da due giovani registi di Milano che si fanno Chiamare Pàr, e sono i 24enni Alberto Vignati e Michele Cardano
I due hanno al loro attivo alcuni bei cortometraggi, tra cui un video divenuto virale intitolato “trentaquattrometri”, che racconta in un minuto e mezzo una storia d’amore.
“Sorridi qualunque cosa accada” cortometraggio in onore alle mamme.
Pàr è una parola ungherese raccontano i giovani artisti all’Huffington Post, e significa paio, come sono loro: un duo.
Si sono conosciuti ai tempi dell’Università (in pratica l’altroieri, vista la giovane età dei due), e da allora, ambedue appassionati di cinema, hanno cominciato a lavorare a dei loro progetti, e a realizzare dei cortometraggi.
Tutti e due hanno lavorato come assistenti regista, e per la realizzazione di questo video hanno curato scrupolosamente le inquadrature, la fotografia, insomma un lavoro da professionisti.
Hanno dato un taglio molto “pubblicitario” al filmato, proprio perché convinti che il poco tempo debba essere sfruttato per lanciare un messaggio, e in questo credo proprio che i due abbiano fatto centro.
“Sorridi qualunque cosa accada” Video commuovente
Nel video “Sorridi qualunque cosa accada” infatti il messaggio è chiaro ed evidente.
Poco più di un minuto con una voce fuori campo che racconta quello che diceva una mamma ad un bimbo, che lo invitava a fare Il “gioco del sorriso”.
Sorridi quando le storie della buona notte finisce e si deve spegnere la luce,
sorridi quando piove,
sorridi quando grandina
sorridi quando non sai più perché sei triste
sorridi quando ti accompagno a scuola
sorridi quando giochi da solo
sorridi quando hai troppi compiti
…..
Sorridi quando stai per cadere
E poi sorridi, perché c’è luce in fondo al tunnel
Solo i coraggiosi possono giocare al gioco del sorriso
Questo è in sintesi il testo del video, che è davvero un grande omaggio a tutte le mamme.
Quello che prima le madri dicevano ai figli, poi i figli lo girano ad esse.
Quando diventano grandi, e si prendono cura della persona che per tanto tempo lo ha fatto con loro.
Il volto di una madre invecchiata, e di un figlio oramai adulto, frame di vita reale, e il sorriso finale della donna, che ricorda il messaggio che chissà quante volte ha ripetuto lei al figlio, anni prima.
Un messaggio davvero toccante, i ragazzi hanno indovinato, per mia opinione personale, ma lo si vede anche dalle visualizzazioni.
Nell’intervista raccontano di volere continuare, che sperano che questi loro progetti siano il veicolo per collaborazioni future.
Se il buongiorno si vede dal mattino, potremmo presto sentir parlare di loro.
Noi intanto godiamoci il video, e meditiamo sul messaggio cercando di ricordarlo il più a lungo possibile, e di insegnarlo ai nostri figli, il gioco del sorriso.