UPDATE, aggiornamento ore 11.55: ritrovata la bambina scomparsa di due anni e mezzo, a dare la lieta notizia è il sito “Repubblica” che pubblica una foto della piccola e dei suoi soccorritori (l’immagine è posta in calce a questo scritto). La piccola sta bene, si era persa in un bosco ed è stata rintracciata grazie all’aiuto dei cani.
In queste ore le forze dell’ordine, con l’aiuto dei corpi speciali e di diverse attrezzature sofisticate, stanno disperatamente cercando una bambina di soli due anni e mezzo scomparsa da casa.
Bambina scomparsa di due anni e mezzo: la ricostruzione dei fatti.
Secondo una prima ricostruzione riportata dalle maggiori testate giornalistiche italiane (gli allegati li trovate in calce a questo scritto – ndr), la bambina sarebbe scomparsa dalla propria abitazione nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 28 agosto, verso le ore 18:30.
La piccola di nazionalità romena, stando a quanto riportato dalla stampa, era intenta a giocare nei pressi della propria abitazione situata a Cusciano di Montorio al Vomano, una frazione della provincia di Teramo, più precisamente la ricostruzione data dal quotidiano “Il Messaggero” colloca la bambina scomparsa di due anni e mezzo davanti l’abitazione di uno dei vicini.
Resasi conto dell’accaduto, la madre sola – il padre della bambina scomparsa di due anni e mezzo si trovava infatti in Romania al momento dell’accaduto, ora sta rientrando in Italia perché informato dei fatti – ha iniziato a cercare la piccola con l’aiuto dei vicini, perlustrando le zone vicine all’abitazione.
Non avendo esiti positivi ha poi allertato la polizia alle ore 19:30, ossia un’ora dopo la scomparsa.
Bambina scomparsa di due anni e mezzo: ricerche in corso.
In seguito alla segnalazione della madre della bambina scomparsa di due anni e mezzo, le forze dell’ordine hanno attuato un vero e proprio piano di emergenza per cercare la piccola.
Al momento stanno partecipando alle operazioni di ricerca, coordinati dal sostituto procuratore Davide Rosati, la Croce bianca di Montorio, i volontari Gadit (Guardie Ambientali D’ITalia), i carabinieri e il gruppo speleo-fluviale dei vigili del fuoco da Teramo.
Le operazioni di ricerca vengono condotte con l’aiuto di un drone, di un quad e dei cani molecolari provenienti dalle città di Ancona e Pescara. A breve è previsto anche l’arrivo dell’aereo della Capitaneria di porto di Pescara già attrezzato per la ricerca termica.
Al momento non si esclude nessuna pista.
Fonte: Ansa, TGCOM, Il Messaggero