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Trapianto di Utero, Bimbo Nasce dall’Utero della Nonna

di Gioela Saga

01 Settembre 2015

Una procedura pionieristica ha permesso ad un bambino di nascere dallo stesso utero che aveva accolto molti anni prima la sua mamma. Una donna svedese, a cui era stato asportato l’utero per un cancro a vent’anni, ha potuto avere un figlio grazie ad un trapianto di utero che le è stato donato dalla madre!

Trapianto di utero: una procedura all’avanguardia permette ad una donna di avere un figlio.

trapianto di utero da nonna

“Non riusciamo neppure a descrivere quanto siamo felici!” dice la donna la cui identità non è stata svelata per proteggere la privacy del piccolo che ora ha nove mesi. “E’ quello che sognavamo e anche di più!”

Dietro a questo processo rivoluzionario di trapianto di utero c’è il Dottor Mats Brannstrom, un professore di ostetricia e ginecologia presso l’ospedale universitario di Sahlgrenska a Gothenburg, in Svezia.

E’ stato lui il primo, in un esperimento pilota, ad aver trapiantato un nuovo utero in nove donne circa due anni fa, inclusa la neo mamma che era stata la prima.

In due casi si è dovuto procedere all’espianto dell’utero per l’insorgenza di complicazioni. Il primo successo è proprio quello di questa mamma ed è un caso molto particolare visto che si tratta di un utero che ha lega ben tre generazioni!

Le donne sottoposte a questa sperimentazione avevano subito un cancro a seguito del quale era stato loro rimosso l’utero o erano già nate prive dell’organo.

Precedentemente, il professor Brannstrom aveva già tentato la via del trapianto uterino in Arabia Saudita e in Turchia, senza però ottenere successo.

Nel contempo, altri medici in Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti stanno facendo altri tentativi di trapianto di utero ma non da donatore vivente. Anche in questo il caso svedese si rivela proprio come precursore in assoluto.

trapianto di utero in donna di 30 anni

Trapianto di utero da mamma a figlia: la nonna del piccolo aveva immediatamente acconsentito all’idea della figlia.

La neo mamma, che ha poco più di trent’anni, ricorda che quando si è recata in ospedale per il trapianto era commossa dal gesto della mamma e le ha gridato quanto la amasse e la ringraziasse per quanto stava facendo.

Successivamente la giovane mamma si è sottoposta a fecondazione in vitro e i dottori hanno aspettato un anno dopo il trapianto per assicurarsi che tutto fosse a posto, prima di impiantare l’embrione. Ci sono voluti quattro tentativi prima che la gravidanza si impiantasse perfettamente. Non ci sono poi state complicanze di nessun tipo e si è proceduto poi ad un cesareo programmato.

“Appoggiare la sua guancia alla mia è stata la sensazione più bella che io abbia mai avuto.”

Queste le parole della mamma che, come tributo al medico che l’ha seguita, ha dato al figlio il secondo nome di Mats.

La madre dice che un giorno vorrà spiegare a suo figlio com’è stato concepito. “Penso che lui capirà quanto lo abbiamo desiderato e mi auguro anche che, quando sarà grande, ormai questi trattamenti saranno normali e lui saprà di aver reso in parte possibile tutto ciò!”

Intanto i neo genitori stanno pensando ad un altro figlio perché l’utero trapiantato può accogliere fino a due gravidanze prima di dover essere rimosso in modo da interrompere poi l’assunzione di farmaci anti rigetto.

trapianto di utero da nonna

Trapianto di utero: la ricerca va avanti

Il dottor Brannstrom continua ora la sua sperimentazione sia impiantando l’organo da pazienti deceduti sia utilizzando per l’operazione una particolare chirurgia robotica che accorci i tempi dell’intervento che oggi può durare dalle 10 alle 12 ore ed è molto complesso. Il professore collabora con dottori dall’India, Singapore, Libano e Argentina che operano nei loro rispettivi paesi.

Gli esperti descrivono questa procedura di trapianto di utero come una pietra miliare e il più grande passo in avanti nella medicina della fertilità dalla fecondazione in vitro.

Fonte: The Guardian

 



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