Quando i bimbi sono molto piccoli, non è inusuale che anche mamma e papà salgano sullo scivolo per bambini e scendano tenero il figlio al centro delle gambe divaricate, con la schiena e il capo appoggiati sul ventre dell’adulto (vedi foto che segue).
Scendendo da uno scivolo per bambini in questo abbraccio mamma e bebè assumono una posizione che conferisce sicurezza al genitore: l’adulto è “sicuro” di spingere il bambino verso il basso minimizzando il rischio che cada dallo scivolo o che arrivi a terra a gran velocità.
Maxwell è un bambino di 1 anno d’età, la mamma, attraverso il suo blog personale, racconta di un’incidente in cui lei stessa e suo figlio sono appena incorsi:
una frattura della gamba è stata l’esito inaspettato e nefasto di una semplice discesa di mamma e bebè insieme da un comune scivolo per bambini.
Foto di Maxwell tratta dal blog pubblico della mamma, Vita da Mamma ha oscurato volutamente il volto del bimbo, sebbene le sue immagini circolino in rete attraverso lo sazio web della mamma
Ecco come sono andate le cose:
Mamma e bambino hanno fatto un giro sullo scivolo per bambini al parco giochi, data la tenera età di Maxwell, la madre ha ritenuto più sicuro accompagnare il bambino nella discesa dallo scivolo, perciò è salta sulla giostra ed è scivolata giù tenendo il piccolo tra le gambe.
Maxwell opponeva resistenza col suo corpicino e la mamma dolcemente lo spingeva verso la fine della giostra. Ovviamente, come la donna stessa ha scritto sul suo blog, la mamma non poteva minimamente immaginare che il piccolo potesse subire un pregiudizio da questo uso (improprio) dello scivolo per bambini. Ma dopo il giro in giostra il bambino piangeva in un modo inconsolabile.
Il pianto di un bambino (ed è questa una norma di responsabilità e attenzione che ogni genitore deve tenere presente) deve allertare quando è inconsolabile e continuo.
La mamma ha portato Maxwell a casa e il piccolo si è addormentato, probabilmente affaticato anche dal pianto, al risveglio l’amara sorpresa: il bimbo non riusciva più a caricare il peso del corpo sulla gamba.
Usare uno scivolo per bambini tenendo in grembo il pupo e quindi scendendo col bambino tra le gambe dell’adulto è assolutamente scorretto,
questo il monito, rivolto ad ogni genitore, che viene dalla spiegazione dei medici che hanno curato Maxwell
Al momento il piccolo Maxwell ha una gambina ingessata e dovrà mantenere l’ingessatura per ben 4 settimane; sebbene sorrida, nonostante l’incidente, dimostrando di essersi pienamente adattato al gesso, la diagnosi è quella di frattura della tibia.
Foto di Maxwell tratta dal blog pubblico della mamma, Vita da Mamma ha oscurato volutamente il volto del bimbo, sebbene le sue immagini circolino in rete attraverso lo sazio web della mamma
La frattura e la diretta conseguenza della discesa con la mamma dallo scivolo per bambini: quando l’adulto trattiene il bambino nel suo abbraccio impedisce al piccolo di gestire autonomamente il proprio corpo e di conseguenza il proprio peso, accade spesso che gli arti inferiori del bambino “si blocchino in posizioni scorrette” e ciò dipende dalla resistenza che le scarpette di gomma (o meglio le suole) esercitano sulla superficie dello scivolo.
Il genitore, che crede di tenere il bambino al sicuro, dolcemente lo spinge verso il basso; se preme su un arto bloccato determina una forzatura sull’arto stesso che così, più o meno gravemente, si lesiona.
Scendere da uno scivolo per bambini tenendo il bebè tra le gambe è pericoloso, non fatelo!
La sicurezza del bambino è garantita quando il piccolo viene tenuto per mano, a condizione che lo scivolo non sia alto e che quindi garantisca al genitore la possibilità di afferrare e gestire il piccolo in caso di pericolo.
Diversamente quando il bambino è seduto in grembo ad un adulto, anche il più piccolo scivolo per bambini, può diventare pericoloso: la forza del peso dell’adulto in movimento (ovvero la forza di spinta esercitata sul bambino) può determinare lesioni anche gravi.