La dieta Plank è una dieta lampo, che promette una perdita di peso pari a 9 kg in due settimane e permette di mantenere il peso raggiunto alla fine delle due settimane per almeno tre anni. Il mantenimento del peso sarà possibile se ci sarà “contenimento”; la dieta Plank, a differenza di molte diete, tra cui quelle prescritte dal nutrizionista, non prevede un mantenimento per cui sta a noi, una volta terminata la dieta, equilibrare i pasti e contenerci, limitando zuccheri, sostanze alcoliche, ecc. per non recuperare i chili persi.
In cosa consiste la dieta Plank?
Sostanzialmente, la dieta Plank è una dieta fai da te, iperproteica e sbilanciata. Infatti nutrienti come carboidrati e grassi vengono perlopiù abbandonati per tutti i 14 giorni di dieta, lasciando come nutrimento principale le proteine. Pasta, pane, grassi vegetali (ad eccezione dell’olio che è concesso in quantità limitatissime), dolci, formaggi (tranne lo svizzero), sostanze alcoliche sono tassativamente abolite nella dieta Plank.
Ci rimangono dunque carne – rossa e bianca, pesce, uova, insalate e altre verdure, che si possono consumare nelle quantità desiderate.
Se vogliamo definire un menù per seguire questa dieta, potrebbe essere questo:
Giorno 1
Colazione: caffè senza zucchero
Pranzo: due uova sode e spinaci
Cena: bistecca grande alla griglia o tre bistecche di manzo fritte, insalata e sedano
Giorno 2
Colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane
Pranzo: una bistecca, insalata e frutta
Cena: prosciutto cotto
Giorno 3
Colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane
Pranzo: due uova sode, insalata e pomodori
Cena: prosciutto cotto e insalata
Giorno 4
Colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane
Pranzo: un uovo, carote, formaggio svizzero
Cena: frutta e uno yogurt
Giorno 5
Colazione: carote, limone e caffè nero
Pranzo: pesce al vapore e pomodori
Cena: una bistecca con contorno di insalata
Giorno 6
Colazione: caffè nero e un po’ di pane
Pranzo: pollo alla griglia
Cena: due uova sode, carote
Giorno 7
Colazione: tè con succo di limone
Pranzo: una bistecca alla griglia, frutta
Cena: tutto quello che desiderate
Dopo il giorno 7, la dieta si riprende per altri 7 giorni.
Seguendo rigorosamente la dieta, si assicura una perdita di 9 chili. Questo risultato è più probabile per persone che hanno davvero tanti chili in eccesso.
Quali sono gli aspetti negativi della dieta Plank?
Come tutte le diete fai da te, che prevedono perdite veloci di peso in poco tempo, non possono non esserci aspetti negativi. Chiunque si accorgerebbe che:
- gli alimenti previsti dalla dieta Plank sono davvero pochi,
- le calorie assunte nella giornate sono inadeguate per l’adulto, anche se non sono previste grammature, e per di più il pasto ritenuto il più importante della giornata, ossia la colazione è limitato al caffè con al massimo un po’ di pane, troppo poco per affrontare una giornata!
- l’assunzione di così tante uova e carne porta ad assumere molto colesterolo cattivo (LDL),
- le proteine introdotte sono troppe e questo potrebbe sovraccaricare i reni e portare ad un aumento di acido urico.
Si comprende bene come la dieta Plank non può essere seguita da chiunque. Soggetti che soffrono di diabete, di cardiopatie, donne in gravidanza, soggetti ipertesi e chi soffre di colesterolo alto e trigliceridi alti non devono assolutamente seguire questo tipo di dieta.
Avendo intuito che nessun nutrizionista o dietologo prescriverebbe la dieta Plank a nessuno dei suoi pazienti, da nutrizionista posso concludere che la dieta Plank è consigliabile solo a coloro che hanno la necessità di perdere qualche chilo di troppo nel giro di due settimane, magari perché devono partecipare ad un evento importante (le spose che devono rientrare nell’abito bianco), ammesso che siano in perfetta salute prima di intraprendere questa dieta. È importante infatti il parere del medico che ci assicura di essere in salute per poter affrontare la dieta Plank.