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Caldo Forte: Cosa Fare Contro il Caldo Eccessivo

di Federica Federico

03 Agosto 2015

Quando la temperatura ambientale supera quella “media” del corpo umano ovvero dopo i 36° l’uomo incomincia ad avvertire un “caldo forte e insostenibile” ovvero un caldo a cui ha difficoltà ad adattarsi e a reagire. Già intorno ai 30° è corretto parlare di caldo forte (o quasi forte) ed è giusto, a fronte di una tale temperatura, apprestare tutte le necessarie accortezze per evitare l’esaurimento da calore o l’ipertermia.

Caldo forte, i pericoli maggiori sono l’ipertermia e l’esaurimento da calore.

In condizioni di caldo forte, gli anziani, i neonati, i bambini piccoli, gli ammalati e, in modo particolare, gli infartuati sono i soggetti più vulnerabili.

Diciamo subito che l’ipertermia e l’esaurimento da calore rappresentano delle “alterazioni” nelle funzionalità del corpo, ingenerano fisiologici malesseri non di poco conto e non senza conseguenze, sempre determinanti dall’eccesso di calore.

caldo forte cosa fare

L’esaurimento da calore interviene quando l’organismo non riesce fisiologicamente a controllare la temperatura corporea, determina, tra l’altro, nausea e vomito, eccesso di sudorazione, sensazione di stordimento, stanchezza, emicranie e crampi muscolari.

L’ipertermia dipende da un repentino innalzamento della temperatura corporea, comunemente, per indicare questo disturbo, si parla di colpo di calore. Il colpo di calore si manifesta con alterazioni della respirazione che diviene più rapida e irregolare, disorientamento e nei casi più gravi persino convulsioni.

Il caldo forte, l’aria ferma, l’afa o la prolungata esposizione al sole possono determinate l’ipertermia e l’esaurimento da calore.caldo forte pericoli

Cosa fare per trovare un po’ di sollievo nelle giornate di caldo forte?

1 – Non uscire nelle ore più calde della giornata ed evitare di esporsi prolungatamente al sole tra le 10:00\11:00 e le 18:00.

I neonati e i bebè non dovrebbero restare in spiaggia nelle ore di maggiore calura: l’aria di mare fa bene ed è salutare ma la permanenza in spiaggia dei più piccoli dovrebbe essere limitata alle ore in cui il caldo è sostenibile. Dalle 7:00 alle 9:00\10:00 e dopo le 18:00, sono queste le ore ideali per portare il bebè o il bambino piccolo (sotto l’anno di vita) al mare.

2 – Bere molta acqua per mantenere il corpo idratato e recuperare costantemente i liquidi perduti con la sudorazione. E’ consigliabile bere 2 litri di acqua al giorno. Vanno bene le tisane non dolcificate mentre le bevande zuccherine e gassate vanno evitate. Attenzione alle bevande gelate!

Sappiate anche che gli alcolici, per quanto gelati e apparentemente “rinfrescanti”, non sono una buona abitudine estiva: l’alcol è un vasodilatatore capace di peggiorare le condizioni di scompenso determinate dalla calura, infatti massimizza l’instabilità circolatoria e concorre ad abbassare la temperatura corporea a tutto danno del benessere fisico.

3 – Mangiare leggero.

Non tutti sanno che i processi digestivi producono calore nel corpo aumentando la sensazione generale di calura.

In condizioni di caldo forte mangiare troppo o mangiare alimenti difficili da digerire è controproducente e errato, al contrario è bene preferire cibi di facile digeribilità, possibilmente ricchi di fibre e liquidi. Quindi via libera a frutta e verdura, evitate salumi, carni rosse, condimenti eccessivi.

4 – La stasi fisica non vince il caldo forte. Per fronteggiare l’aggressione del caldo, il corpo ha sempre bisogno di mantenersi sano e reattivo, perciò non smettete di fare una misurata attività fisica.

Ricordate che camminare anche solo 20\40 minuti al giorno fa bene alla linea, alla circolazione, al microcircolo e quindi alla bellezza delle gambe, al respiro e persino alla mente. Ovviamente d’estate, per le vostre passeggiate di benessere, scegliete le ore più fresche della giornata.

Ventilatori e condizionatori d’aria sono ottimi presidi anti-calura e in condizioni di caldo forte aiutano molto, tuttavia è indispensabile farne un uso corretto.

5 – Il ventilatore deve assolvere allo scopo di muovere l’aria e rinfrescarla, non deve mai essere puntato sul corpo o sul volto. Sono consigliabili i ventilatori a soffitto.

6 – Il condizionatore dovrebbe sempre essere regolato su una temperatura inferiore di massimo 6 gradi rispetto a quella esterna, ciò preserverebbe l’organismo dai cosiddetti “colpi di caldo” o “colpi di freddo”, in pratica dagli sbalzi di temperatura.

caldo forte condizionatore

Per comprendere cosa comporti uno sbalzo di temperatura incorso in condizioni di caldo forte uscendo da un locale climatizzato o entrandovi, ragioniamo attraverso un esempio pratico:

– poniamo che l’individuo sia al fresco in un ambiente climatizzato (mantenuto, per esempio, a 22°) quando, uscendo all’esterno, il fisico impatta col caldo (già 32°\34°), il corpo è fisiologicamente costretto a un super lavoro: è chiamato, cioè, ad attivare subito ed inaspettatamente i comuni meccanismi di protezione dal caldo, in primis la sudorazione.

– Allo stesso modo un corpo che dal caldo forte esterno accede in un locale climatizzato è costretto ad attivare i fisiologici meccanismi di protezione dal freddo.

7 – Vestirsi con pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe non è sbagliato, purché i tessuti siano naturali, traspiranti e dai colori chiari.

La nostra cultura, per consuetudine, vive l’estate con un abbigliamento minimalista, tuttavia ha un senso “scientifico” coprirsi quando la temperatura esterna è alta e comunque superiore ai 36° medi della temperatura corporea: gli indumenti non servono solo per dare calore, come comunemente tutti credono, i vestiti hanno anche il compito di isolare il corpo e mantenerne stabile la temperatura e questo principio, teoricamente, varrebbe sia d’estate che d’inverno. I colori debbono essere rigorosamente chiari poiché le tinte più scure assorbono maggiormente i raggi solari.

8 – Approfittate delle ore fresche della giornata per compiere le attività più impegnative della giornata e anche per mangiare: una colazione più sostanziosa è bene farla tra le 6:00 e le 8:00 e si può spostare la cena leggermente in avanti anche sino alle 21:30, purché non si vada a dormire subito dopo il pasto.

9 – Lasciate che neonati e bambini si bagnino frequentemente: via libera a bagnati, docce e giochi con l’acqua. Offrite spesso da bere ai bambini.

caldo forte estate

10 – Non provate assolutamente a vincere il caldo forte con la tecnica dell’eschimese, è una strategia pericolosa e inefficace.

Cos’è e in cosa consiste la tecnica dell’eschimese anti-caldo forte?

Ci sono persone, spesso ragazzi inesperti e ancora non abbastanza acculturati, che per rinfrescare il corpo si immergono nell’acqua gelata piena di cubetti di ghiaccio. Attenzione: praticando questi bagni letteralmente gelati si corre l’enorme rischio di incorrere in uno shock termico.

Dà sollievo, invece, il pediluvio freddo come bagnare polsi e caviglie con acqua fredda. Rimedi naturali praticabili anche ai bambini. Gli adulti possono fare anche la più classica doccia fredda, in quel caso si abbassa la temperatura corporea e il pericolo di shock termico non sussiste perché non vi è immersione e il tempo di permanenza sotto il getto dell’acqua è ridotto.



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