La contaminazione di una o più bottiglie di acqua minerale con acido è un crimine aberrante, talvolta commesso solo per ledere l’incolumità altrui.
Dell’acido, introdotto in una bottiglia d’acqua minerale probabilmente attraverso una siringa, ha provocato il ferimento di una donna che, a contatto col liquido contaminato, si è ustionata un braccio; fortunatamente la malcapitata non ha ingerito l’acqua. La bottiglia d’acqua minerale con acido incluso proveniva dagli scaffali di un supermercato ed era di nota marca.
Quanto descritto è veramente accaduto nella provincia di Siracusa, a Pachino, la bottiglia di acqua minerale incriminata era stata acquistata presso il supermercato di fiducia.
Bottiglia di acqua minerale con acido, una donna si ustiona un braccio, tragedia sfiorata e tanta paura
Contaminare dell’acqua minerale con acido, perché mai qualcuno dovrebbe farlo? Evidentemente chi realizza un atto criminoso così sconsiderato è poco presente a se stesso, poco equilibrato e poco stabile; l’allarme sociale e la paura diffusa, che un simile fatto ingenera, dipendono proprio dalla pericolosità del criminale, chiaramente fuori controllo.
Acqua minerale con acido, la bottiglia del terrore acquistata in un supermercato di Pachino; il ferimento di una donna; la denuncia su Facebook e le indagini. Ecco i dettagli di un fatto di cronaca inquietante:
una 47enne di Pachino, provincia di Siracusa, fa la spesa, come comune abitudine, nel supermercato di fiducia, il centro commerciale Despar Sicilia. E’ venerdì e il carrello si riempie dei prodotti che occorreranno alla famiglia per un’intera settimana.
Il giorno dopo, intorno alle 12:00, la signora fa un gesto normale: svita il tappo di una delle bottiglie comprate il venerdì sera, ma quello che accade è sconvolgente! Svitando il tappo, nella bottiglia si innesca una reazione chimica che culmina in una fontana di liquido: un’esplosione di acqua che cade su mobili e pavimento, parte del liquido arriva anche su un braccio della donna e a contatto con la pelle le provoca gravi ustioni (le lesioni si possono osservare nelle foto a corredo di questo testo).
La bottiglia d’acqua minerale con acido, al momento dell’apertura, esplode nella cucina della donna che l’ha acquistata, il liquido colpisce la pelle della signora, fa male, brucia e provoca ustioni diffuse.
In ospedale la donna riceve le cure debite e le viene prescritta un crema per lenire le ustioni. Le foto documentano prima la ferita nell’immediatezza dell’incidente e, poi, il braccio qualche ora dopo le prime cure mediche.
A sinistra: la ferita nell’immediatezza dell’incidente; a desta: il braccio qualche ora dopo le prime cure mediche.
All’interno della bottiglia, di nota marca e regolarmente acquistata al supermercato, era stato introdotto dell’acido. La contaminazione è certamente avvenuta dall’esterno perché, come denunciato dalla vittima, la bottiglia presentava un foro praticato nella parte alta appena sotto il tappo, ancora sigillato. Il supermarket ha confermato la contaminazione e la polizia, dopo avere raccolto la denuncia della vittima, sta indagando.
Bottiglia d’acqua minerale con acido, la denuncia della pericolosa contaminazione viene resa pubblica attraverso Facebook
La foto del braccio appena ferito è stata pubblicata, come aperta denuncia dell’accaduto, su Facebook nel gruppo “Pachinesi nel Mondo“. Questo il messaggio di testo che l’accompagnava:
Grazie alla pagina Facebook del market Despar Sicilia si apprendono ulteriori dettagli sulla bottiglia d’acqua minerale con acido: attraverso il social il market ha precisato il lotto da cui proviene la sola bottiglia che appare, per ora, essere contaminata, il numero del lotto è: 5150087105 con scadenza 05/2016 marca Levissima, confezione da lt. 1.5.
