Il fiore di maggio per eccellenza è la rosa, ma io non voglio parlarvi di questo elegante e meraviglioso dono della natura, ma di altre altrettanto belle fioriture che la primavera inoltrata ci regala.
La calla (Zantedeschia aethiopica)
Eletto come simbolo di raffinatezza e nobiltà, la calla è una pianta perenne, vigorosa, di facile coltivazione. Fiorisce da marzo a settembre, si adatta bene a crescere in vaso nei nostri appartamenti (dove raggiunge i 40-80 cm di altezza) anche se nelle zone a clima mite vive rigogliosa all’esterno (raggiungendo anche il metro di altezza).
È una bulbosa che richiede parecchia umidità, per questo la posizione ideale sarebbe quella vicina a laghetti, vasche o a bordo piscina. Se coltivata in casa, bisogna mantenere sempre umido il terriccio, ma senza creare ristagni. Dopo la fioritura le annaffiature vanno diminuite gradualmente, fino a sospenderle quando tutte le foglie sono diventate gialle. Ricordatevi di non gettare via la pianta quando ha perso tutte le foglie: è una bulbosa e l’anno successivo ricrescerà.
Il fiore, una spata variamente colorata avvolta attorno allo spadice (la spiga gialla sulla quale sono radunati i fiori veri e propri), è spesso usato come reciso ed abbellisce elegantemente le nostre case.
La gloxinia (Sinningia speciosa)
È una pianta da appartamento di facile coltivazione che fiorisce da maggio a settembre. Richiede una buona e lunga luminosità, ma non il sole diretto, per poter continuamente fiorire. Non esporre a correnti d’aria o a bruschi sbalzi di temperatura, e mantenere il terriccio (a base di torba) sempre moderatamente umido, aumentando se possibile l’umidità ambientale, senza però vaporizzare né la pianta né i fiori, ma mettendo semmai acqua nel sottovaso.
I fiori hanno una forma tubuloso-campanulata, sono vellutati. Lunghi fino a 5-10 cm, sono di colore violetto o porpora.
La viola del pensiero (Viola tricolor)
Per chi ama le piccole piante, questa è l’ideale. I suoi fiori, di svariati colori, sbocciano da maggio ad ottobre. Richiede una posizione molto soleggiata. Cresce ottimamente in un clima mediterraneo, ma riesce a sopportare anche temperature più basse. Vuole un terriccio sempre umido, senza ristagni. Non bagnare mai né le foglie né i fiori. Se volete una fioritura prolungata è necessario eliminare i fiori via via che appassiscono.
È una pianta perenne di facile manutenzione che può essere coltivata sia in interno sia, per chi ha un giardino o un terrazzo, in esterno. È una bella pianta da bordura o da aiuola, che viene coltivata in modo particolare per la bellezza dei suoi grandi ed appariscenti fiori, brillantemente colorati e di forma tondeggiante o appiattita. Essi sono anche usati come recisi, nel qual caso è bene prelevarli al mattino e tenerli in un luogo fresco e asciutto per 24 ore. Prima di metterli in acqua è necessario accorciare il fusto di uno/due centimetri.
Ama la mezz’ombra e le annaffiature regolari ed abbondanti. Mai far seccare il terreno.
Un’ultima nota: la peonia può essere velenosa, quindi fate molta attenzione nel maneggiarla.
È una pianta arbustiva dall’aspetto prostrato che può essere coltivata sia in esterno (per bordure e aiuole, o su balconi e terrazzi) che in interno (come pianta da appartamento). Le infiorescenze, formate da fiori penduli dal calice tubuloso, sono molto belle e gradevoli.
Fiorisce dalla primavera all’inizio dell’autunno, e per far ciò necessita di tanta luminosità e, se abituata gradualmente, anche di sole diretto.
In estate richiede un’abbondante irrigazione, evitando sempre i ristagni d’acqua.
Se coltivata in appartamento va posizionata in un luogo molto luminoso e lontano da correnti d’aria.
Oltre a queste piante, vi consiglio di regalare alle vostre mamme anche una bellissima Ortensia e naturalmente l’Azalea dell’AIRC (che sarà disponibile nelle piazze italiane proprio il giorno della festa della mamma).