Un bimbo di 5 anni muore per una crisi respiratoria lo scorso venerdì 19,e subito i genitori fanno scattare la denuncia nei confronti dell’Ospedale.
Bimbo di 5 anni muore per crisi respiratoria.
La tragedia si è consumata all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, dove il piccolo deceduto era ricoverato lì da qualche settimana.
La storia di questo bimbo è però più lunga, dolorosa e complicata, e ha inizio tempo prima.
Infatti il bambino soffriva evidentemente di qualche patologia che non è stata resa nota dagli organi di stampa, ma la cosa certa è che il piccolo, residente in Campania, era stato già ricoverato presso l’Ospedale di Massa Carrara per un delicato intervento alla trachea.
Poi questo nuovo ricovero all’Ospedale Meyer, dove il bimbo era arrivato in condizioni estremamente delicate.
Bimbo di 5 anni muore per Crisi Respiratoria. L’aggravamento nelle ultime sue ore.
In base alle prime ricostruzioni pervenute il piccolo nella serata di venerdì ha avuto una crisi respiratoria che hanno aggravato il quadro clinico, fino purtroppo alla sua morte.
Bimbo di 5 anni muore per crisi respiratoria. La denuncia dei genitori
Il padre avrebbe a seguito chiamato i carabinieri e immediatamente dopo sporto denuncia alla Compagnia di Firenze.
Bimbo di 5 anni muore per crisi respiratoria. L’indagine e la nota dell’ospedale
A seguito della denuncia dei genitori del piccolo contro i medici e il personale sanitario dell’ospedale fiorentino è scattata l’indagine della procura della Repubblica, e gli accertamenti.
L’Azienda Ospedaliera ha per suo conto diramato una nota a riguardo dell’accaduto.
Nella nota si legge: “L’Azienda ha immediatamente avviato una indagine interna per ricostruire nei dettagli quanto avvenuto in merito al decesso del bambino di 4 anni e mezzo. Il piccolo, il cui quadro clinico generale era da tempo complesso ed estremamente fragile, era ricoverato nel reparto pediatrico del Meyer proprio per la delicatezza della sua situazione. In passato era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. L’Aou Meyer si è subito messa a disposizione degli inquirenti e della magistratura”.
Al momento gli inquirenti tentano di fare luce sulla tragedia.
Fonte: La Repubblica