Per quanto si desideri un figlio, molte coppie si fanno una domanda che oggigiorno è sempre più vincolante:
Quanto costa un figlio? Soprattutto nei primi mesi e anni di vita le spese da affrontare sono davvero tante.
Molti sostengono che forse questa domanda è diventata troppo prioritaria, con il rischio di rimandare sempre di più la pianificazione di una gravidanza, alzare in modo sensibile l’età media del primo parto con relative conseguenze di vario tipo, di ordine sanitario e psicologico. Questi calcoli non vogliono sminuire la gioia e l’amore che accompagnano l’arrivo del bébé ma sono spesso delle prerogative da considerare anche senza voler pretendere standard qualitativi ai massimi livelli.
Eppure come dare torto alle giovani coppie che spesso non hanno ancora un lavoro stabile e prospettive sicure…
Vediamo di fare un rapido calcolo delle spese principali che si devono conoscere per preventivare quanto costa un figlio in arrivo e quanto può incidere sul bilancio.
– Se non avete chi vi può fornire degli aiuti di seconda mano, davvero una manna dal cielo, dovete pensare di acquistare un minimo di corredino per i primi mesi, anche senza esagerare perché non potete presupporre effettivamente a che ritmo crescerà il bimbo.
State comunque attenti ad abbinare misure eventuali alle stagioni effettive relative ai primi mesi di vita. Per farvi aiutare potete pensare ad una “lista nascita” o “battesimo” per non farvi regalare cose inutili ma più mirate. In ogni caso si parla di diverse centinaia di euro senza voler strafare, tra tutine, body, calzini, copertine, lenzuolini, camiciole, cappellini,…
– La stessa cosa dicasi per l’arredamento minimo della cameretta o comunque dell’angolo riservato al bimbo: potete evitare la culla se non avete spazio o volete risparmiare ma dovrete pensare ben presto al
- lettino (una media di 200 euro), con paracolpi, materasso, coprimaterasso, cuscino adeguato e anche eventuale zanzariera se nasce in estate;
- se sapete già che vi sposterete di tanto in tanto per vacanze o week-end, preventivate un lettino da campeggio (50 euro in media)
- fasciatoio (una media di 150 euro);
- possibilmente almeno un armadietto per riporre le sue cose (200 euro in media);
Considerate che ci sono negozi specializzati che fanno pacchetti forfait che comprendono tutte queste cose di base e che potreste trovare vantaggiosi sapendo quanto costa un figlio in arrivo…
Quanto costa un figlio in arrivo: le spese indispensabili.
– Un’altra spesa importante è rappresentata dal fantastico trio: carrozzina, passeggino e l’indispensabile guscio o seggiolino auto, anche in questo caso ci aggiriamo in media su 250 euro.
Poi ovviamente dovrete tener conto di eventuali optional come il coprigambe, ombrellino parasole, parapioggia, a seconda delle stagioni e delle esigenze. Non parliamo ovviamente di marche prestigiose ma ci teniamo sui requisiti minimi, senza mai risparmiare sulla sicurezza, mi raccomando.
Quanto costa un figlio? Avete pensato a tutto?
– Vi è poi tutto il comparto per la toilette del bimbo: crema allo zinco, pettinino, forbicine con punte arrotondate, termometro elettronico, la prima scorta di pannolini almeno un paio di pacchi delle prime due misure, prodotti per l’igiene e il bagnetto, asciugamani e accappatoio, eventuali prodotti igienizzanti per il bucato dedicato a lui, salviettine umidificate usa e getta e una borsa porta tutto. Dovete sommare un altro paio di centinaia di euro in media, che possono variare a seconda delle marche e delle esigenze.
Il costo dei pannolini sarà poi comunque un costo fisso che può variare da un minimo di 100 fino a 200 euro mensili, potreste però valutare l’uso di pannolini lavabili piuttosto che gli usa e getta.
– Se non vi servirà subito, dovete però pensare nei primi mesi all’acquisto di un seggiolone (una media di spesa di 200 euro), spesso associato anche ad un rialzino o un seggiolone portatile per mangiare fuori quando sono previsti spostamenti (una spesa contenuta sotto i 50 euro).
– Per la sua sicurezza potrebbe essere utile se non indispensabile l’acquisto di un cancelletto (40 euro circa) e di ricetrasmittenti per il controllo a distanza del bimbo (una media di una 70ina di euro), piuttosto che sistemi di particolare sicurezza per il controllo del sonno.
– Potete anche mettere in conto a seconda delle vostre esigenze e punti di vista, un box (in genere sotto i 100 euro) e/o un girello (40 euro circa in base ai modelli), scorta ciucci.
– Il numero di giochi e giocattoli ovviamente è strettamente personalizzabile e rispetto a questi, normalmente, l’arrivo di tanti regali basta già a coprire abbondantemente il numero indispensabile.
Quanto costa un figlio in arrivo, tutte le cose da comprare.
– Alimentazione: se i bimbo non sarà allattato dalla mamma per i più svariati motivi, mettete in conto il costo del latte artificiale ma non solo, tettarelle, biberon, eventuale bilancia potrebbe essere utile ma la potete anche affittare nelle farmacie e negozi di sanitari, preventivate anche un sistema di sterilizzazione e riscaldamento biberon e dopo lo svezzamento al via con pappe, omogeneizzati e chi più ne ha più ne metta, compreso piatto, bicchiere e posate apposite…
Se allattate dovrete pensare al tiralatte in acquisto o affitto e, anche se in numero minore all’allattamento artificiale, a qualche biberon con tettarella adeguata, inoltre il cuscino per allattamento è molto comodo e consigliabile così come i reggiseni appositi per allattare con coppette assorbilatte.
A tutto ciò si potrebbe assommare anche il costo di un parto in clinica, fino a diverse migliaia di euro in base ai servizi e qualità e il servizio fotografico che renda indelebile nella memoria l’arrivo del vostro bambino.
Insomma quanto costa un figlio in arrivo? Le variabili sono molte, spesso anche da città a città, è difficile quantificare esattamente ma potete già avere un’idea da tutto questo elenco..
Detto così, scapperebbe quasi la voglia, ma non dimentichiamo mai due cose essenziali:
– La vita e l’amore non hanno prezzo, il dono di un figlio supera ogni sacrificio.
– Se volete o dovete risparmiare su quanto costa un figlio in arrivo, molte cose potrete trovarle di seconda mano e di qualità, cercate di filtrare bene le necessità e non accontentatevi di ciò che trovate senza rivolgervi a più rivenditori anche on line.