Si dice, per una cosa facile da fare, che è facile come prendere un caffe’. Così non la pensano i baristi italiani. Mentre per ogni stato del mondo, infatti, c’è un modo particolare di fare il caffè, in Italia ne esistono centinaia di modi.
Questo sta a dimostrare la diffusione di questa bevanda, così apprezzata ma dai risvolti controversi per quanto riguarda gli effetti del caffe’ sulla salute.
Si discute tanto dei modi di preparare il caffe’ tanto quanto degli effetti del caffè sulla salute: fa bene, fa male, rende nervosi, è rilassante, fa digerire, blocca la digestione e così via.
Ma osserviamo da vicino questo nettare tanto apprezzato per vedere quali sono gli effetti del caffe’ sulla salute.
Il caffe’ fa ingrassare o dimagrire? Rende davvero nervosi? E’ adatto a tutti?
Cominciamo col dire che il caffe’ non fa ingrassare ma non fa neanche dimagrire, infatti una tazzina di caffe’ con due cucchiaini di zucchero non raggiunge le venti calorie e se pensiamo di prenderne tre o quattro tazzine al giorno, possiamo raggiungere al massimo settantacinque/ottanta calorie che vengono quasi totalmente neutralizzate dalla caffeina attraverso il suo effetto termo genico. Questo non vale però per chi ha problemi di diabete, per esempio, ed è da considerare anche che la caffeina non viene neutralizzata dallo zucchero e di questo deve tenerne conto chi ha cardiopatie.
La caffeina viene esaltata dallo zucchero perché aggiunge energia allo sprint del caffe’. Ma gli effetti del caffè sulla salute non si misurano solo da questo, infatti c’è dell’altro.
Ancora a proposito di diabete, il caffe’ fa aumentare la secrezione di adrenalina nel sangue che condiziona la secrezione di insulina per cui, onde evitare negativi effetti del caffe’ sulla salute, basta limitarne la quantità o usare caffè decaffeinato. Lo stesso tipo di caffe’ possono usarlo i cardiopatici in quanto la caffeina fa aumentare la velocità dei battiti perché induce ad una contrazione maggiore del cuore.
La caffeina potrebbe far aumentare le palpitazioni in soggetti ansiosi mentre su soggetti sani potrebbe solo stimolare in maniera benefica l’attenzione al lavoro o alla guida.
Alcuni adducono al caffe’ un potere analgesico ed altri il potere contrario ma cosa c’è ci vero sugli effetti del caffè in tal senso?
In entrambi i casi c’è del vero. Il mal di testa può essere attenuato da un caffè quando non si è saturi, ossia quando non si è proprio dipendenti dal caffe’. Se invece si è soliti abusare della caffeina, in occasione di cefalea, il potere vasodilatatore della caffeina, è neutralizzato dall’abitudine.
Tenendo conto che la vasodilatazione della caffeina è momentanea ed è seguita da vasocostrizione, quando si è saturi di caffeina è come se l’effetto vasodilatatore fosse già in corso per cui il mal di testa ha una potenza superiore alla norma e, di conseguenza, quando finisce l’effetto vasodilatatore, subentra quello vasocostrittore che potrebbe far aumentare addirittura il mal di testa.
Si dice che, ad una certa età, gli effetti del caffe’ sulla salute non siano dei migliori e il motivo può essere ricercato nella capacità della caffeina di stimolare la diuresi.
Negli anziani, il recupero dei sali minerali persi nelle frequenti emissioni di urine deve essere ben integrato, altrimenti potrebbero esserne impoverite le ossa e questo spiega l’osteoporosi mentre un abuso di caffè potrebbe essere una concausa.
Sui danni del caffe’ sul fegato ci sarebbe da discutere ma è più corretto parlare di danni da abuso di caffe’.
La caffeina in eccesso inibisce il processo di formazioni di quegli agenti che rendono elastica la cute per cui l’abuso di caffè invecchia la pelle.
Attenzione ai fondi di caffe’.
Capita di vedere del caffè non filtrato bene. Quelle tracce di polvere di caffè, in apparenza così innocue, contengono delle sostante che promuovono l’aumento del colesterolo nel sangue. È sufficiente non berle per evitare brutti effetti del caffè sulla salute.
Gli effetti del caffe’ in gravidanza.
In gravidanza, il caffè non è controindicato se si tratta di modestissime quantità che però, soggettivamente, possono essere di disturbo al sonno mentre un abuso addirittura condiziona, a volte, in modo significativo la crescita fetale.
Effetti del caffe’ sull’attenzione.
Da non sottovalutare un paradosso. Sembrerebbe che non sia il caffè ad apportare maggiore attenzione.
Infatti chi consuma uno o due caffè al giorno, oltre il picco energetico momentaneo, non usufruisce di più attenzione di chi non ne beve.
Chi crede di essere più concentrato e abusa di caffè, nei momenti di assenza, presenta dei sintomi di vera e propria astinenza accompagnati da intorpidimenti e sonnolenza per cui, prendendolo, si riportano i valori di caffeina nel sangue a quelli abituali, dando l’impressione di aumento dell’attenzione.
Effetti del caffe’ sul sonno.
Un moderato uso di caffè è uno stimolo per il risveglio mentre un abuso compromette anche il sonno della notte perché i neurotrasmettitori della stanchezza vengono neutralizzati e il cervello non legge il segnale di stanchezza.
Effetti del caffe’ sulla digestione.
Il caffè è utile per la digestione perché fa aumentare la secrezione dei succhi gastrici e promuove anche la motilità intestinale.
Possiamo concludere che, se non ci sono problematiche specifiche di salute e se il medico non lo proibisce, prendere fino tre tazzine al giorno non fa male ma spesso, come abbiamo analizzato, non è comunque necessario e anzi, in generale, sono abbastanza ininfluenti gli effetti del caffe’ sulla salute.