Dischi rotanti, spirali che sprofondano nello schermo e pallini che ammiccano, queste sono alcune delle illusioni ottiche davanti ai quali ogni giorno rimaniamo sbalorditi. Ma anche figure di fantasmi che spesso appaiono più reali dei fantasmi stessi, geometrie distorte che a volte appaiono così ingannevoli da sembrare reali e ”illusioni ottiche disegni”, ovvero tratti di matita che all’occhio umano appaiono diversi da ciò che sono in realtà.
Ecco quali sono le ”illusioni ottiche disegni” dagli effetti grafici sbalorditivi, in grado di farci vedere cose che non esistono!
O meglio ancora che riescono a simulare movimenti anche nelle immagini completamente statiche. Ma come ci riescono?
Esse manipolano il modo i cui il nostro cervello interpreta le immagini o sfruttano la fisiologia del nostro occhio e i meccanismi con cui ciò che vediamo viene proiettato e permane sulla retina.
Oppure accade anche che cambia il modo in cui il nostro cervello raggruppa naturalmente alcune figure, seguendo quelle che vengono chiamate le leggi della Gestalt.
La psicologia della Gestalt (dal tedesco Gestaltpsychologie, psicologia della forma o rappresentazione) è una corrente psicologica incentrata sui temi della percezione e dell’esperienza che nacque e si sviluppò agli inizi del XX secolo in Germania.
Per la psicologia della Gestalt non è giusto dividere l’esperienza umana nelle sue componenti elementari e occorre invece considerare l’intero come fenomeno sovraordinato rispetto alla somma dei suoi componenti: “L’insieme è più della somma delle sue parti” . (fonte Wikipedia)
La capacità di percepire un oggetto quindi deve essere rintracciata in una organizzazione presieduta dal sistema nervoso e non ad una banale immagine focalizzata dalla retina.
Sono nate quasi per gioco le ”illusioni ottiche disegni” ovvero quelle disegnate su carta.
Spesso è difficile riconoscerle come rappresentazione di qualcos’altro, ma sono un interessante chiave di lettura per i neuroscienziati.
Essi, infatti sono impegnati a studiare il meccanismo della visione e provano a svelare come la nostra mente comprende ciò che gli occhi vedono
Ma le illusioni ottiche sono anche un intrigante intrattenimento, ed è proprio questo lo spirito con cui bisogna guardarle. Come ad esempio quella del bicchiere, disegnato sul foglio bianco.
Illusioni ottiche disegni: strepitoso il bicchiere su foglio bianco, disegnato ma sembra vero-
In apparenza quello che ci sembra di vedere, o meglio quello che la nostra mente sembra percepisca e un normalissimo e ordinario bicchiere di vetro quasi colmo d’acqua. Chi non metterebbe la mano sul fuoco per dare questa risposta, alla domanda cosa vedi su quel foglio bianco?
In realtà le cose non stanno proprio così, e sono un tantino diverse da quelle che vediamo. Infatti l’ordinario bicchiere d’acqua che ci sembra di vedere, in realtà è solo il disegno, fatto di ombre ben delineate di un bicchiere d’acqua realizzato su un cartoncino bianco.
Non ci credete? Eppure è cosi.
Il gioco di ombre, abbinato a quello che abbiamo voluto vedere ci ha indotto a pensare che il bicchiere fosse reale e non solo disegnato.
Stupende illusioni ottiche, disegni straordinari realizzati in tutta facilità creano effetti sbalorditivi.