Ingredienti del dentifricio: è possibile identificarli attraverso quei quadratini colorati che si possono osservare alla fine del tubetto?
Stando all’ennesimo avvertimento a proposito della nostra salute che gira su internet corrisponderebbero a delle precise informazioni sugli ingredienti del dentifricio.
Secondo un’attenta analisi di alcuni osservatori, e a quanto pare detentori della verità tramandata in modo quasi occulto, essi ci darebbero l’indicazione sulla composizione del prodotto.
Sembrerebbero messi lì a caso, si sottolinea, ed invece hanno un significato preciso sugli ingredienti del dentifricio, dando utili indicazioni in caso di acquisto.
Effettivamente questi simboli esistono e li possiamo verificare su qualsiasi tubetto in nostro possesso. Dunque tutto ciò pare avere un fondamento di verità.
Entriamo nel particolare degli ingredienti del dentifricio.
Stando a questa simbologia, la legenda sarebbe questa:
– Bollino verde: la composizione del dentifricio è naturale.
– Bollino blu: la composizione sarebbe naturale + medicina.
– Bollino rosso: composizione naturale + chimica.
– Bollino nero: composizione chimica.
Già da questa suddivisione potremmo dire che qualcosa non quadra, è infatti una descrizione alquanto semplicistica che pecca di dati precisi, è un po’ fumosa e “popolare”.
Intanto l’indicazione generica per “medicina” non è espressa in modo molto specifico e l’indicazione “chimica” lo è ancora meno. Senza considerare che è anche una contraddizione in termini scientifici, visto che la natura si fonda su leggi chimiche e dunque in fondo non sono poi così distanti, meno ancora lo sarebbe la medicina con la chimica.
Trascuriamo la questione linguistica per non sembrare troppo pedanti e andiamo alla questione contenutistica vera e propria, ovvero se effettivamente questi bollini veicolano le informazioni riguardanti gli ingredienti del dentifricio, almeno in modo generico.
Questa barra, bollino o quadratino, colorato in diverso modo, indica una questione molto più banale: si tratta di una eye mark, cioè un marchio visivo usato dai sensori dei moderni macchinari per il confezionamento per sapere dove tagliare esattamente il tubetto e poi sigillarlo.
Certo, l’idea di avere a disposizione, in un colpo d’occhio, gli ingredienti del dentifricio, seppur in modo generico, era affascinante e sensazionalistica ma assolutamente non reale.
I colori di questi contrassegni, per altro, non si limitano a quelli menzionati ma ce ne sono molti altri e sono da collegarsi semplicemente ai differenti tipi di imballaggio o ai diversi tipi di sensori. Inoltre, in alcuni casi, possono anche non essere presenti, senza che ciò influisca in nessun modo sulla composizione dei dentifrici.
Insomma è pur vero che questi quadratini significano qualcosa ma che non interessa e non informa su nulla di significativamente importante per il consumatore.
Il miglior modo per conoscere gli ingredienti del dentifricio, un’ottima abitudine per tutto ciò che consumiamo del resto, è leggere bene l’etichetta che si trova sulla scatola o sul tubetto o, in alternativa, fare riferimento al sito internet del prodotto o del produttore per leggere la scheda dettagliata del dentifricio.
Fonte: Snopes