Antonella Clerici matrimonio con Eddy, la notizia delle nozze tra la biondissima conduttrice e il compagno Eddy Martens tiene banco da sempre, insistentemente dalla nascita della figlia. Tuttavia col passare degli anni e con l’avvicendarsi dei gossip sulla loro relazione amorosa mai Antonella ha messo la fede al dito di Eddy.
Il matrimonio è la tomba o la culla dell’amore? Ognuno risponde a suo modo a questo interrogativo che dipende, sostanzialmente, dal percorso umano, soggettivo e sempre personale.
Antonella Clerici matrimonio con Eddy: ecco il vero colpo di scena
Ai “pettegolezzi” sul suo rapporto di coppa pare che abbia messo la parola fine la stessa Antonella e , infatti la stampa riporta una news sul matrimonio:
“Non ci sposiamo! L’ho già fatto e ogni volta, dopo due anni, è finita con la separazione”, queste sarebbero state le parole di una perentoria dichiarazione della Clerici
Antonella Clerici matrimonio rinviato a “mai più”: Lei ed Eddy Martens non si sposeranno.
In realtà le dinamiche affettive moderne ci impongono sempre di più di rivedere il concetto di famiglia tradizionale:
spesso le coppie, che si legano anche attraverso i figli e per molti anni vivono come una famiglia comune, provengono da altri matrimoni e da diverse relazioni. Tal volta l’intersezione di affetti determina quella che nel linguaggio moderno è la cosiddetta famiglia allargata.
Ma perché si rinuncia al matrimonio?
Antonella Clerici dimostra di preferire la scelta quotidiana, racconta del padre di sua figlia e di un amore che ha bisogno di conferme costanti in cui l’assenza della fede nuziale non è una mancanza ma un bisogno continuo di scegliersi ogni giorno e di giorno in giorno.
I figli, del resto, sono la più grande testimonianza di unione che la coppia possa esprimere.
Va detto, senza ovvietà, che il matrimonio resta comunque una promessa carica di coraggio: chi si sposa testimonia la propria fede nell’amore e giura dedizione all’altro.
Se compiuto con cognizione di causa quello matrimoniale è un giuramento importantissimo.
Tu cosa ne pensi?