Arriva l’estate, e con essa anche le punture di zanzara! I bambini sono sempre le vittime predilette di questi insetti!
Anche se nella maggior parte dei casi trattasi di punture innocue che arrossano e prudono solamente, in certi bambini con la pelle sensibile il gonfiore si estende facendo preoccupare noi mamme. Alcuni bambini, invece, attirano questi insetti più di altri, per cui possono essere punti continuamente.
L’ideale sarebbe prevenire,ma come?
- Mettere una zanzariera sulla culla.
- Evitare di accendere la luce la sera nella camera del bambino.
- Applicare zanzariere alle finestre.
- Utilizzare prodotti insetto-repellenti adatti alla loro età.
- Evitare i ristagni d’acqua (es. vasi e sottovasi).
Sono utili anche:
- Le candele alla citronella, hanno un effetto repellente.
- Vasi di gerani, rosmarino o basilico.
Nel sito ”mosquito web” possiamo avere delle informazioni preziose per difendere i nostri bambini dagli insetti, e sui prodotti che solitamente usiamo.
Ad esempio, sapevate che i repellenti si dividono in chimici (Deet e Picaridina) e naturali (Citronella, Calendula etc)? E che la protezione è garantita per poche decine di minuti se il prodotto è naturale e ad alcune ore se il prodotto è chimico?
Il deet è sempre sconsigliato sui bambini sotto i 12 anni, la Picaridina ha protezione con efficacia di 4-8 ore e può essere usato nei bambini al di sopra dei 2 anni perché non viene assorbito dalla pelle al contrario del Deet.
Ecco alcuni accorgimenti utili per la protezione personale:
– applicare il prodotto solo nella parti scoperte del corpo
– non utilizzare su pelle irritata o ferita
– non utilizzare lo spray sul volto, ma applicare con le mani
– scegliere i prodotti in base all’età del soggetto
– per rendere l’effetto più duraturo spruzzare anche sui vestiti
Un altro elemento da non trascurare nella protezione personale è il colore dell’abbigliamento. Alcuni colori, infatti, attraggono le zanzare più di altri:
– nero (attrae)
– rosso (è molto attrattivo)
– blu (neutro)
– bianco (meno attrattivo di tutti)
Considerando che le punture di zanzara si infettano a causa del “grattamento”, il gonfiore e l’irritazione locale possono essere trattati con impacchi di ghiaccio e con una crema specifica che potrà consigliarvi il pediatra.
Oppure potete usare una pomata al cloruro di alluminio (al 5%) che riduce subito il prurito evitando le infezioni nei più piccoli,o ancora potete strofinare il ponfo con l’ allume di potassio (o Allume di Rocca); basta bagnarlo leggermente e strofinarlo sulla puntura. Attenua il rossore e l’ irritazione, è un antibatterico naturale ed ha proprietà cicatrizzanti.
Un altro rimedio naturale e atossico per l’uomo è l’olio di neem, qualche goccia sulla puntura lenisce il prurito e si può usare anche come repellente.
Attenzione però ai rimedi fai-da-te che spesso peggiorano la situazione (es. ammoniaca o limone). A questo proposito nella mia famiglia, per esempio, hanno sempre utilizzato l’aglio, strofinato sulla puntura per lenire il gonfiore e ridurre il prurito, ma sinceramente non ricordo se abbia mai funzionato.