Dieta della neo mamma, dalla gravidanza al post parto e sino allattamento, ecco cosa deve mangiare la donna che diventa madre – La corretta alimentazione durante la gravidanza rappresenta uno fra i principali fattori che influenzano la salute della mamma e del bambino.
Lo scopo della nutrizione è quello di assicurare alla neo mamma che la gestazione si concluda con un parto a termine e con la nascita di un feto in buona salute.
La dieta della neo mamma è ottimale quando assicura un aumento di peso controllato in gravidanza.
Una corretta alimentazione dovrebbe portare all’aumento di 9 -12 kg di questi un chilo nel primo trimestre, di tre chili nel secondo trimestre e 3 chili nel terzo trimestre.
Se la donna inizia la gravidanza in sovrappeso non deve aumentare più di otto chili,
se la donna è in sottopeso allora può aumentare 12 -13 kg.
Un eccessivo aumento di peso può essere associato ad alterazioni metaboliche che possono avere conseguenze sul feto, anche un ridotto aumento di peso può essere associato ad uno sviluppo anomalo del feto.
Ma la futura mamma deve mangiare per due?
No anzi deve valutare le variazioni dell’attività fisica perché spesso durante la gravidanza questa tende a ridursi e quindi la non corretta valutazione di tutti questi fattori può portare ad una sovrastima del fabbisogno energetico.
Nella dieta della neo mamma in gravidanza le proporzioni tra i tre nutrienti principali (grassi, proteine e carboidrati) non devono variare ma devono variare nell’apporto energetico totale ovvero per il numero di calorie introdotte che deve aumentare in relazione al peso di partenza della donna è progressivamente nel corso della gravidanza.
Cosa è giusto mangiare?
Assumere carboidrati a basso indice glicemico come la pasta, legumi, riso, orzo ed evitare il consumo di zuccheri semplici come dolci e gelati.
Le fibre dovrebbero essere circa 30 gr al giorno perchè sono importanti per il transito intestinale.
I grassi dovrebbero rappresentare il 25% – 30% per cento dell’energia introdotta quotidianamente e di questi il 10 % dovrebbe essere rappresentato da grassi saturi.
Quali grassi preferire?
Acidi grassi essenziali cioè grassi che non vengono prodotti dall’organismo e quindi devono essere introdotti con gli alimenti ad esempio omega 3 ed omega 6 in particolare si preferisce: pesce magro (sogliola, merluzzo, nasello, trota, palumbo, dentice, orata) cucinato preferibilmente alla griglia o al cartoccio. L’apporto di omega-3 serve al bambino per il corretto sviluppo del sistema nervoso centrale e del sistema cardiovascolare.
Quindi bisogna introdurre il pesce almeno una volta alla settimana. Ma attenzione bisogna mangiare pesce povero di metil mercurio: trota, scorfano, sardine, tonno una volta a settimana.
L’apporto proteico assunto normalmente in un’alimentazione è di 1,2 g per kg peso, in gravidanza nelle dieta della neo mamma tale apporto cambia è diventa di 6 gr al giorno.
Le proteine sono importanti per la sintesi di nuovi tessuti, vanno preferiti alimenti che apportano proteine ad alto valore biologico come: latte, carne ed uova.
Anche i micronutrienti in gravidanza sono molto importanti perché favoriscono la prevenzione di malformazioni fetali e riducono un parto prematuro, quindi è importante assumere: frutta, verdura, latte in modo che vengono assunte tutte le vitamine importanti eccezione fatta per l’acido folico il quale va integrato con un supplemento farmacologico.
Nella dieta della neo mamma in gravidanza bisogna evitare di assumere: alcol, caffeina, bevande contenenti chinino, nicotina e droghe.
Molto importante è fare attenzione all’agente patogeno Toxoplasma gondii, esso è un parassita che si trova generalmente sul gatto il quale lo elimina attraverso le feci.
È possibile trovarlo: su carni crude, verdure, latte non pastorizzato e prodotti caseari perciò è importante lavare bene il cibo, evitare il consumo di carne cruda, evitare formaggi a crosta molle, usare latte pastorizzato e controllare la data di scadenza.
Per ricapitolare la dieta della mamma in gravidanza:
- Consumare quotidianamente alimenti con proteine ad alto valore biologico quali: carne, pesce, uova, latte e formaggi
- dare la preferenza al pesce per il suo contenuto in acidi grassi polinsaturi e per la maggiore digeribilità
- consumare ortaggi e frutta fresca per l’apporto di vitamine e sali minerali
- consumare legumi verdura e cereali integrali per combattere la stipsi che si manifesta in questo periodo
- evitare alcolici e superalcolici
- limitare il consumo di caffè e tè
- non eccedere nel consumo di dolci e bevande zuccherate
- limitare le fritture e cibi elaborati
- limitare il sale
- condire e cucinare con olio extravergine di oliva
Qual è, invece, la dieta della neo mamma durante l’allattamento:
- evitare cibi piccanti
- evitare il consumo di alcuni ortaggi sconsigliati in quanto possono fare assumere un sapore sgradevole al latte come: cipolla, cavolo, carciofo, asparago, aglio
- consumare ortaggi e frutta fresca
- bere in abbondanza acqua e succhi di frutta
- consumare quotidianamente alimenti con proteine ad alto valore biologico quali carne, pesce, uova e formaggi
Durante l’allattamento bisogna assumere 500 calorie al giorno in più del normale fabbisogno energetico ciò consente un recupero delle forze ed una buona produzione di latte.