Ricordate questa data: il 27 marzo vestiti di giallo per quel giorno.
E’ l’appello di Seth, un bimbo di 5 anni “intrappolato” in una stanza d’ospedale per una rara malattia del sistema immunitario, chiamato “il bimbo in bolla”.
Seth Lane ha 5 anni, vive a Corby, Northamptonshire (Regno Unito), e metà della sua breve vita l’ha trascorsa in una stanza sterile d’ospedale, chiuso al resto del mondo, che sarebbe potuto essere suo nemico.
Seth è affetto da Immunodeficienza combinata grave da deficit di adenosina deaminasi (Scid), il cui nome mette già paura.
E’ una rara malattia del sistema immunitario, che risulta gravemente compromesso al punto che l’organismo non riesce a difendersi da qualsiasi agente infettivo.
E infatti Seth vive in un ambiente totalmente sterile.
La prima volta che entrò in ospedale aveva 6 mesi, per una grave infezione polmonare, e a seguito del ricovero i genitori scoprirono questa immane tragedia.
La patologia è causata da un gene mutante, e gli anticorpi di Seth non rispondono alle infezioni, lasciandolo estremamente vulnearbile a qualsiasi contatto, anche il più normale.
Seth venne trasferito al Great Ormond Street Hospital di Londra, e sottoposto ad un trapianto di midollo osseo da donatore di cellule cordone ombelicale.
Seth visse per ben due anni in questa “bolla”, una stanza d’ospedale asettica, senza la possibilità di interagire con i suoi coetanei, senza mai andare all’asilo o agiocare nei parchi, finchè il suo organismo non si rafforzò.
Leanne, la mamma, e Nik il papa, raccontano al Mirror: “Non ebbe contatti con nessun bambino fino all’età di due anni e mezzo. Avrei voluto portarlo in giro sul passeggino, e coprirlo con la cappottina per la pioggia”.
Ma questo per Seth non fu possibile.
Dopo questo primo intervento Seth tornò a casa, ma lo scorso ottobre il suo sistema immunitario ricominciò a fare i capricci, attaccando nuovamente il piccolo corpicino, e i medici capirono che il trapianto doveva essere ripetutto.
A gennaio tornò nella sua “bolla”, al Newcastle’s Great North Children’s Hospital, dove vive ancora.
“Se ho anche un leggero raffreddore non posso neanche toccarlo – racconta Leanne – tutto deve essere sterile, persino l’aria nella sua cameretta è filtrata. I suoi giocattoli sono lavati a 60°, così come anche i vestiti di Nik (il papà), e Seth non lascia mai la stanza”.
Nik sarà il donatore per il prossimo trapianto, ma nei giorni scorsi ha registrato un video, che ha pubblicato in rete, ed è in breve diventato virale: in 6 giorni ha ricevuto due milioni e 500 mila visualizzazioni.
Seth ha un debole per il colore giallo, e papà e bimbo hanno voluto coinvolgere tutti in un’impresa di solidarietà, per far sentire la vicinanza con il mondo della rete a questo piccolo guerriero.
27 Marzo vestiti di giallo
Seth scorre una serie di cartelli nel video, ve ne diamo la traduzione, e vi invitiamo a vederlo, e soprattutto vorremmo che tutte le mamme che ci leggono partecipassero a questa iniziativa.
Ciao, Sono Seth
Ho 5 anni e amo
Sam il Pompiere, Paw Patrol e il giallo
Sono in ospedale, sono nato senza sistema immunitario e ho bisogno di un secondo trapianto di midollo.
Il 27 marzo molte persone indosseranno qualcosa di giallo, per mostrarmi il loro supporto
Vuoi unirti?
Pubblica una foto mentre indossi del giallo su facebook, Twitter o Instagram con #wearyellowforseth
Lo vogliamo ancora ricordare:
27 Marzo vestiti di giallo
Noi lo faremo Seth.
Fonte: The Mirror.uk