Opporsi ad una società in cui regnano sovrani i concetti di “materialismo”, “solitudine”, ”desiderio di ricchezza”, “isolamento”: questa è la mission intrapresa dal movimento Action for Happiness di cui fanno già parte numerosi membri nonostante sia nato il 13 Aprile 2011.
Tale movimento, fondato da più figure professionali quali psicologi, sociologi, educatori ed economisti (come Richard Layard, professore di economia alla London School of Economics) , conta oltre 4.500 membri in 68 paesi ed ha come obiettivo ultimo la ricerca della felicità, traguardo raggiungibile secondo le loro opinioni attraverso l’aiuto del prossimo, l’attività fisica e lo spegnimento dei cellulari.
Il giorno in cui è nato Action for Happiness è stata promossa l’iniziativa “Free Hugs”, abbracci gratis, tramite la quale i membri delle associazioni abbracciavano calorosamente i cittadini londinesi previo loro consenso.
Secondo Anthony Seldon, preside del Wellington College, è necessario garantire ai bambini uno sviluppo che permetta loro di apprezzare ciò che hanno senza dare la priorità al raggiungimento di ciò che non possegono. Difatti, anche se nella società odierna i notevoli progressi hanno permesso uno sviluppo capitalistico non indifferente, ciò non ha garantito il raggiungimento della felicità tout court; anzi, sono incrementati disturbi come ansia, depressione e disagi all’interno dei nuclei familiari. Pertanto è assolutamente necessario riscoprire quei valori che hanno da sempre portato la felicità, quali, l’amore, gli affetti, le amicizie, la stima e la fiducia verso sé e gli altri e relazioni equilibrate.
Per poter essere felici, è stato stilato un decalogo di termini le cui iniziali creano la frase “Great Dream”, ovvero il grande sogno di raggiungere la felicità. Qui di seguito vi proponiamo le “regole della felicità”; ecco quali sono i precetti del Great Dream:
1. Giving (Dare/ Fare). Dare e fare qualcosa per gli altri.
2. Relating (Relazionarsi). Sapersi relazionare con altri individui.
3. Exercising (Esercitarsi). Fare attività fisica e avere cura del proprio corpo.
4. Appreciating (Apprezzare). Apprezzare la natura che ci circonda.
5. Trying out (Provare). Provare a imparare sempre cose nuove stimolando la nostra curiosità.
6. Direction (Obiettivo). Puntare ad un obiettivo fattibile e cercare di raggiungerlo.
7. Resilience (Resilienza). Trovare le risorse utili per fronteggiare le avversità.
8. Emotion (Emozione). Dare importanza alle emozioni positive
9. Acceptance (Accettarsi). Accettarsi per come siamo, con i nostri limiti e le nostre risorse.
10. Meaning (Dare senso). Dare senso alla propria esistenza, entrando a far parte di relazioni significative che possano garantirci benessere.
Bisogna analizzare approfonditamente tutto ciò intorno a cui ruota il concetto di felicità, le cause, i fattori, i contesti e così via; reputo che questo sia un ottimo punto di partenza al fine di promuovere quel cambiamento culturale fondamentale, frutto di un movimento globale di massa che Action for Happiness auspica.
Inoltre, io penso che un ulteriore tassello per poter raggiungere la felicità sia quello di sentirsi sereni ed in equilibrio con sé stessi e per raggiungere questa meta un individuo deve ascoltarsi dentro e capire cosa si sente di fare in un determinato momento, indipendentemente dalle conseguenze; questo percorso è nient’altro che un cammino verso l’autenticità, requisito sostanziale del benessere, a sua volta requisito fondamentale della felicità.