Sembra proprio una delle trame dei suoi film, quelli che da sempre riscuotono un enorme successo. La Signora in giallo, Jessica Fletcher, alias Angela Lansbury è rimasta vittima di un intricato giallo della rete.
Si è diffusa nei giorni scorsi a macchia d’olio la notizia della morte dell’attrice.
Il web non ha tardato ad aggiungere alcuni particolari: Angela Lansbury sarebbe morta probabilmente a causa di un infarto e sarebbe morta nel suo letto.
L’attrice britannica, naturalizzata statunitense, è rimasta vittima di un’ennesima bufala di cattivo gusto, presumibilmente acchiappa clic, come si usa dire in gergo, da parte della matrice originale che si perde nei meandri del web ma che si è individuata probabilmente in un sito “specializzato” nella propagazione di notizie virali non allegre.
Questa bufala ha dato luogo a tutta una miriade di “coccodrilli”, così si chiamano in gergo gli articoli che vengono pubblicati, e a volte già in parte preparati ed archiviati, per ricordare e ripercorrere la carriera di un personaggio famoso scomparso.
La nostra investigatrice, con il suo sottile humour e la sua raffinatezza, avrà senz’altro glissato piacevolmente su questa presunta morte, magari considerandola, al contrario, di buon auspicio e non ci sarebbe da stupirsi se, con la sua precisione e il gusto della correttezza provasse ad indagare sui motivi e sulla dinamica dei fatti!
Dietro al personaggio fittizio tanto amato c’è sicuramente una donna molto forte che, malgrado la sua veneranda età, compirà infatti 90 anni a ottobre, ha ancora una vivacità fisica ed intellettuale non indifferente.
La famosa serie Murder she wrote, nota in Italia come La signora in giallo, ha coperto un arco di 12 anni dal 1984 al 1996 e ancora viene riproposta con successo.
Negli ultimi anni certo si è dedicata al teatro piuttosto che al grande e piccolo schermo che le hanno sempre però dato soddisfazioni, non solo con il suo personaggio più conosciuto di Jessica ma anche in produzioni cinematografiche importanti, accanto ad attori del calibro di Paul Newman e Orson Wells.
Anche i riconoscimenti non mancano ed è stata insignita del titolo di dama lo scorso anno dalla regina Elisabetta in persona durante una cerimonia al castello di Windsor, premiandola per la lunga carriera.
Angela Lansbury ha comunque di che consolarsi in quanto è assolutamente in buona e folta compagnia, visto che queste bufale hanno colpito e continuano a colpire moltissimi personaggi in tutti i campi, da Stallone a Paul McCarthy, Russel Crowe fino ai più nostrani Paolo Villaggio, Lino Banfi, Gerry Scotti e persino Totò Reina, passando anche per Zucchero.
C’è chi la prende sorridendo, chi si infuria e chi cavalca l’onda per potersi fare un po’ di pubblicità. Certo non è da tutti poter leggere il proprio necrologio e forse, in parte, dà qualche soddisfazione, seppur macabra!
Quello che consigliamo è sempre comunque di appurare il fatto senza farsi prendere dall’onda emotiva e continuare inconsapevolmente a divulgare notizie false, che per quanto innocue, sporcano il web.
Constatate sempre da fonti certe ed ufficiali la notizia prima di farvi sfuggire una lacrima o un clic!
Fonte: Ansa