Come eliminare o prevenire lo sgradevole odore di frittura in cucina?
Leggendo la domanda appena posta qualcuno/a potrebbe storcere il naso affermando che la frittura non è da considerarsi un metodo di cottura sano, soprattutto se si parla di pietanze da proporre ai bambini.
Quando si diventa genitori infatti tutte le nostre azioni, tutti nostri pensieri, tutte le nostre abitudini cambiano adattandosi alle esigenze dei nostri figli.
Tra questi cambiamenti è possibile annoverare anche le abitudini culinarie.
Il fritto viene accantonato in favore di una più sana cottura al forno o al vapore; i cibi grassi lasciano il posto ad abbondanti porzioni di frutta e verdura mentre le bevande gassate zuccherate vengono sostituite dai centrifugati e/o spremute di frutta fatti in casa.
Insomma, si cerca di adattarsi ad uno stile di vita sano per prevenire l’obesità infantile e non solo.
Ma, e questo è un mio personale parere di mamma attenta ma golosa, il troppo stroppia (o storpia), anche quando si parla di alimentazione sana ed equilibrata.
Suvvia, uno strappo alla regola ogni tanto ci vuole, è il giusto compromesso che può placare la nostra voglia di ‘trasgredire’, di ‘voltare le spalle’ ad uno stile di vita equilibrato.
Ed ecco perché è giusto concedersi una volta ogni tanto del buon cibo ‘proibito’, magari una classica frittura.
Che sia a base di pesce o di verdure, l’ingrediente che in questo caso non possiamo farci mancare è dell’olio bollente.
Unico inconveniente, come accennato in apertura di articolo, è l’odore, spesso sgradevole, che si espande in tutta la cucina e che persiste anche dopo aver ultimato la preparazione del piatto.
Ecco alcuni rimedi, del tutto naturali, che consentono di limitare, prevenire ed eliminare l’odore di frittura.
1 Limone.
Immergere nell’olio bollente un pezzo di buccia di limone, questo aiuterà ad attenuare il cattivo odore. Ricordare di sostituire la buccia quando la stessa diventerà troppo scura.
2 Mela o sedano.
In mancanza della buccia di limone, è possibile immergere nell’olio bollente, assieme agli altri ingredienti da friggere, uno spicchio di mela (privata di semi e buccia) o una costa di sedano. Sostituire gli stessi appena iniziano a dorare.
3 Aceto Bianco.
Mettere un pentolino contente acqua e aceto sul fornello accanto a quello usato per la frittura e lasciar bollire per tutta la durata della preparazione.
Questo rimedio è particolarmente consigliato in caso di frittura di pesce.
4 Pane.
Per chi non ama in particolar modo l’odore dell’aceto bianco, è possibile sostituire quest’ultimo con del pane.
Sarà sufficiente riscaldare un pentolino contenente acqua e una fetta di pane e lasciare che la mollica assorba gli odori. Metodo consigliato in caso di frittura di verdure.
5 Spezie e erbe.
Quest’ultimo stratagemma unisce i due metodi qui sopra proposti: immersione e bollitura.
Si inizia con l’immergere nell’olio di frittura del prezzemolo lasciandolo in infusione durante tutta la cottura, avendo l’accortezza di sostituirlo quando diventa troppo scuro.
A preparazione ultimata, fra bollire in un pentolino dell’acqua contenente dei chiodi di garofano o altre spezie a piacere (stecche di cannella, alloro o bacche di cardamomo).
Non resta che provare e augurarvi buon appetito!