Bambino caduto in un tombino – il manto stradale cede e un ragazzino di 10 anni finisce con la gamba incastrata in un tombino, la mamma minaccia di denunciare il comune per l’incuria della pubblica via.
Il fatto di cronaca sarebbe accaduto a Monza, è stato riportato sabato dal giornale web di Monza e Brianza: “Il Cittadino mb”, nonché sulla pagina Facebook dello stesso portale. L’incidente sarebbe avvenuto mercoledì mattina in via Buonarroti mentre il ragazzino di 10 anni si dirigeva verso la sua scuola.
La mamma che ha prontamente soccorso il suo giovane ragazzo, liberando l’arto dalla morsa del tombino in cui era caduto, ha portato il figlio al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo.
Si sa che lo sventurato scolaro è stato sottoposto ad esami radiologici per una sospetta frattura a una gamba. Lo riporta il quotidiano web sopra citato, lo stesso portale riporta una dichiarazione, a fronte della vicenda molto condivisibile, pronunciata, a quanto pare, dalla mamma de malcapitato: «Denuncerò il comune».
Va detto che né sulla pagina Facebook né sul portale vi sono aggiornamenti in merito alla condizione del bambino, viceversa nei commenti al post che denuncia l’accaduto alcuni utenti Facebook confermano il dissesto del manto stradale cittadino:
Responsabile dell’incidente sarebbe stata una bocca di scarico delle acque piovane posta sul limite esterno del marciapiede, secondo la fonte web, la madre del povero ragazzino avrebbe notato che il tombino aveva un’ampiezza anomala: lo avrebbe descritto come più ampio del normale. A fronte di questa descrizione e data la modalità dell’incidente sembra, appunto, plausibile un cedimento del manto stradale.