Succo di frutta o frutta fresca?
Dall’Experimental Biology di Washington giunge la notizia di una recente ricerca portata a termine presso University of California, secondo i dati raccolti emergerebbe che consumare del succo di frutta al 100% sarebbe salutare tanto quanto consumare frutta fresca.
Le ricerche avrebbero evidenziato che il succo di frutta al 100%, ovvero puro, sarebbe capace di conservare inalterati i valori nutritivi e protettivi della frutta fresca. Di essa preserverebbe gli effetti benefici in termini di salute, quindi avrebbe un alta capacità preventiva, rappresentando un alleato contro i tumori, le malattie cardiovascolari e persino il declino cognitivo.
Alcuni succhi di frutta, grazie alle proprietà del componente originario, sono, poi, massimamente indicati per la prevenzione di patologie specifiche, per esempio il succo di mirtilli ridurrebbe le infezioni del tratto urinario, i succhi di uva e mele avrebbero un effetto positivo sul declino cognitivo legato all’età, il succo di melograno concorrerebbe nella riduzione del cancro alla prostata, i succhi di arancio e pompelmo avrebbero un positivo effetto di prevenzione contro i tumori a carico dell’apparato respiratorio e digestivo.
Tutte le premute di frutta avrebbero un forte potenziale antiossidante.
Dunque abituare il bambino a bere spremute di frutta e succhi, purchè siano al 100%, è una buona abitudine da favorire e potenziare. Il succo di frutta va bene anche a colazione, come merenda pomeridiana e bevanda quotidiana. Inoltre è una valida e saporita alternativa alle bevande gassate che arrecano gravi danni in termini alimentari e nutrizionali. Un buon succo di frutta è sempre gradevole!
Nell’acquisto del succo leggete bene l’etichetta, assicuratevi che si tratti di un prodotto al 100% polpa di frutta e per i piccoli, eventualmente, preferite produzioni biologiche.