La nascita è già un evento miracoloso di per sé ma ci sono eventi rari che la rendono veramente incredibile agli occhi umani.
Un parto davvero così raro che la superstizione popolare ha persino collegato al fatto di essere particolarmente “fortunati”, coniando il detto
“nascere con la camicia”, ovvero nascere ancora completamente avvolti dal sacco amniotico intatto.
Normalmente il sacco amniotico si rompe in prossimità del parto, dando luogo anche alla cosiddetta rottura delle acque, cioè la fuoriuscita del liquido amniotico.
Può avvenire però che il sacco rimanga integro come è successo a questo piccolo di 26 settimane, Silas, nato con parto cesareo in un ospedale californiano, il Cedars-Sinai Medical Center. Un’immagine molto rara che i dottori, nella fattispecie il neonatologo William Binder, hanno avuto il piacere di immortalare con il cellulare e di donare poi alla mamma.
Il sacco può comunque rimanere integro anche in caso di parto naturale.
Il piccolo era venuto alla luce solo da qualche secondo e stava ancora prendendo l’ossigeno attraverso la placenta.
“Si è trattato di un momento unico, anche se suona come un cliché, un istante di puro stupore, qualcosa che rimarrà a lungo nella mie mente” ha dichiarato il neonatologo.
“Mi sentivo come se tutto si muovesse al rallentatore, ma realisticamente ci avremo impiegato circa 10 secondi ad uscire dalla pausa di stupore in cui eravamo caduti, anche perché volevamo far uscire il piccolo dal sacco amniotico e iniziare la respirazione” ha aggiunto il dottor Binder.
Un evento che i medici ricorderanno per tutta la loro carriera e che toglie il fiato dallo stupore.
La mamma, Chelsea Phillips, non immaginava che il suo primogenito fosse stato così tanto al centro dell’attenzione se non qualche ora dopo, quando le è stato detto mostrandole la fotografia.
“Era proprio come una pellicola sottile dove si può chiaramente scorgere la sua testolina e i suoi capelli, si vede la sua posizione fetale con le braccia e le gambe rannicchiate, veramente magnifico da vedere!” concorda la mamma.
Vederlo nella sua piccola “casa” confortevole e sicura è senz’altro un’emozione, si ha quasi l’impressione di disturbare, di essere inopportuni nell’avere l’occasione di poterlo vedere così davanti agli occhi in questo sacco sottile e semi-trasparente.
Questo evento è ancora più raro negli ultimi decenni in quanto si assiste sempre più di frequente alla rottura meccanica del sacco, qualora non avvenga in modo fisiologico, pratica che alcune ostetriche contrastano ma sarebbe spesso adottata per accelerare il parto.
Di fatto il sacco amniotico rende la nascita del bambino più dolce dopo averlo protetto per tanto tempo da urti e il liquido in esso contenuto ammortizza le contrazioni della mamma nella fase espulsiva del parto riducendone di fatto il trauma.
Il bimbo, che ora ha circa 10 settimane, sta bene e potrà andare a casa in meno di un mese!
Abbiamo già avuto modo di vedere immagini stupende di questa situazione rara che di tanto in tanto si offre ai nostri occhi, le potete ammirare anche qui e in un’altra magnifica storia raccontata qui.
Fonte: Cbs