Oggi 18 febbraio festeggiamo San Claudio, martire di Ostia e tutti i Claudio che si chiamano così in onore suo.
E’ opinione diffusa che questo nome derivi dal sabino claudus, poi latinizzato claudius, avente significato di “zoppo”.
Altrove si ritrova Claudio con significato di ‘chiuso’ derivante da clausus.
In età Romana la Gens Claudia era una famiglia patrizia originaria della città di Cures ed emigrata nella capitale con il capostipite Attus Clausus, per cui il nome si diffuse rapidamente.
Nei martirologi romani, e più precisamente in un latercolo la cui fonte è ancora oggetto di dubbi, si racconta che il giovane Claudio venne incaricato dall’allora imperatore Diocleziano di combinare il matrimonio tra il proprio figlio Massimiano e la nipote Susanna, figlia di Gabinio.
Claudio però in quell’occasione si convertì al Cristianesimo, e con lui la sua famiglia.
Diocleziano allora inviò da Gabinio il fratello di Claudio, Massimo, e la storia si ripetè: anche Massimo si convertì, donando tutti i suoi averi per vivere in carità con il fratello.
Diocleziano venne a sapere delle conversioni e li esiliò ad Ostia.
Poco tempo dopo l’esilio vennero arsi vivi e le ceneri sparse in mare.
Il nome Claudio è abbastanza diffuso in Italia, collocandosi al 33° dei nomi più utilizzati nel nostro paese.
Chi si chiama Claudio è un uomo solare e allegro.
Sempre con il sorriso è cordiale con tutti, un buon amico, generoso e diventa il faro di chi cerca un consiglio.
Grazie alle sue doti è il leader e il suo carisma evidente.
- Il suo numero è il 2
- Il suo colore è il viola
- La sua pietra è l’ametista
Personaggi famosi che portano questo nome Claudio Baglioni, Claudio Amendola, Claudio Lippi, Claudio Brachino, Claudio Martelli, Claude Monet.
Altri santi commemorati oggi: santi Sadoth e centoventotto compagni; sant’Elladio; san Tarasio; sant’Angilberto; san Teotonio; beato Giovanni da Fiesole; beato Guglielmo Harrington; beato Giovanni Pibhush; san Francesco Régis Clet; san Giovanni Pietro Neel; santa Geltrude Comensoli; beato Giorgio Kaszyra.