Oggi facciamo gli auguri a tutti i Damiano, che festeggiano il loro onomastico in onore al Santo, martire di Roma.
Il significato del nome deriva dal greco damians, ovvero discendente da Damia, o consacrato a Damia dea della fertilità.
Le origini di questo santo sono abbastanza controverse.
Il martirologio romano lo pone come martirizzato in Africa, ad Alessandria, per avere aderito alla fede cristiana.
Damiano sarebbe stato un soldato di stanza in Africa durante il regno di Trasemondo, sovrano vandalo.
Per ordine del re venne martirizzato il 12 febbraio 504, poco lontano da Cartagine.
Da questo momento le notizie si fanno confuse.
E’ certo che il suo corpo sia stato traslato e dopo un lungo viaggio deposto in una catacomba romana, per poi essere nuovamente trasferito nella chiesa di Fara novarese, di cui è patrono.
La sua festa in paese si celebra infatti il 12 febbraio e anche la prima domenica di luglio.
Il nome Damiano è poco diffuso in Italia (278°), con una maggiore concentrazione in Puglia.
Chi si chiama così è una persona fortunata e di successo.
E’ in genere un’intellettuale, segue alti ideali, e si batte alacremente per questi.
- Il suo numero è il 7
- Il suo colore è il rosso
- La sua pietra è il rubino
Personaggi famosi che si chiamano così Damiano Morra (calciatore), Damiano Tommasi (calciatore), Damiano Cunego (ciclista).
Altri santi celebrati oggi: santi martiri di Abitina; sant’Eulalia; san Melezio; san Benedetto; sant’Antonio,; beata Ombelina; san Ludano; beati Tommaso Hemmerford, Giacomo Fenn, Giovanni Nutter, Giovanni Munden e Giorgio Haydock.