In ogni casa dove sia nato un bambino si è assistito alla più classica delle domande: “A chi somiglia?”
In genere le fazioni sono ordinatamente disposte così: le nonne paterne affermeranno con precisione svizzera che questo nipotino o nipotina è la copia esatta del padre.
Neanche a dirlo, i nonni materni diranno che la mamma da piccola era tale e quale.
Ci sono poi gli Sherlock Holmes delle somiglianze precoci, ovvero quelle che riescono a cogliere le somiglianze “In Utero”, senza ancora aver mai visto “dal vivo” il neonato, semplicemente dando un’occhiata all’ecografia; cosa che oggettivamente verrebbe difficile anche al più esperto ostetrico, ma che, sono sicura, sarà capitata almeno una volta nella vita delle mamme che hanno mostrato questa pellicola in bianco e nero a familiari e parenti.
Nel mio caso i miei figli sono stati abbastanza democratici: per tutti il mio primo figlio somiglia a me ma ha il carattere del padre, e il secondo fisicamente ricorda molto il babbo da piccino, ma sembra la mia copia negli atteggiamenti e nei comportamenti.
A volte poi i figli mutano lineamenti nel corso della vita, e quelli che da piccoli somigliavano alla mamma possono avere invece tratti distintivi del papà e viceversa.
Infine ci sono quelli che davvero somigliano a entrambe i genitori.
Come sia possibile è solo merito della natura, o forse del fatto che a volte anche i genitori finiscono per somigliarsi vicendevolmente!
In alcuni casi però le somiglianze sono talmente ovvie (tranne che per le nonne certamente, che ancora sostengono l’insostenibile) da non poter far altro che accettare l’evidenza.
Guardate questa galleria fotografica ad esempio. In questi casi sfido chiunque a poter dire che questi figli non abbiano proprio il DNA paterno o materno!
Guardate le foto, in alcuni casi ci sono addirittura tre generazioni a confronto, davvero da restare a bocca aperta: