Dal prossimo 15 gennaio sarà possibile presentare domanda di iscrizione a scuola anche per i bambini che frequenteranno la scuola dell’Infanzia.
Al contrario della scuola elementare, media e superiore, per la cui iscrizione il Ministero della Pubblica Istruzione ha disposto sul proprio sito apposito portale per le iscrizioni on line, la scuola materna (o scuola dell’infanzia) prevede che le iscrizioni avvengano tramite presentazione della domanda cartacea.
Come si iscrive il proprio figlio alla scuola materna
La circolare 51 del Miur recita:
“L’iscrizione alle sezioni di scuola dell’infanzia è effettuata a domanda presso l’istituzione scolastica prescelta, come da modello Allegato A. All’atto dell’iscrizione, i genitori o gli esercenti la potestà genitoriale compilano anche il modello B, relativo alla scelta di avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica.
Per i bambini che non se ne avvalgono, dovrà essere compilato, all’inizio dell’anno scolastico, anche il modello C per la scelta delle attività alternative.”
I moduli in questione (vedi esempio a pagina 19 della Circolare qui, che verranno consegnati ai genitori dagli istituti prescelti) devono essere dunque compilati e consegnati presso la scuola scelta dai genitori.
Le scuole avranno facoltà di personalizzare tali domande, ma il contenuto sarà quello indicato dal Ministero.
Oltre alla domanda di iscrizione il genitore dovrà anche indicare la scelta per seguire le ore di religione e eventuali attività che l’istituto organizzerà.
Per potere essere iscritti i bambini dovranno avere compiuto tre anni entro il 31 dicembre 2015, e comunque non oltre il termine del 30 aprile 2016 (I bambini nati dopo tale data non potranno essere iscritti).
In caso di sovrabbondanza di iscrizioni l’istituto ha l’obbligo di preferire i bambini nati entro il 31 dicembre 2015, oltre ad altri criteri di preferenza indicati dal Consiglio d’Istituto, e comunque in linea con il Regolamento di cui al D. P.R. 20 marzo 2009, n.89, art 2 comma 2, ovvero:
- Disponibilità dei posti ed esaurimento di eventuali liste d’attesa;
- Disponibilità di locali e dotazioni idonee sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità, tali da rispondere alle diverse esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni;
- Valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti ,dei tempi e delle modalità dell’accoglienza
L’orario scolastico fissato dal DPR è di 40 ore settimanali, e può essere ridotto a 25 o aumentato a 50 su espressa richiesta delle famiglie.
Sarà compito degli Istituti comunicare l’accoglimento o il rigetto delle domande di iscrizione, motivandone le ragioni, ed entro i termini per consentire l’opzione ad altre scuole (atraverso comunicazioni personali o tramite affissione di graduatorie presso l’istituto).
SEZIONI PRIMAVERA
Per quanto riguarda le sezioni primavera, ovvero le classi comprendenti bambini dai 24 ai 36 mesi di età, istituite nell’anno scolastico 2006-2007 in via sperimentale, il Ministero si riserva, per l’a.s. 2015-2016 di fornire ulteriori indicazioni non appena verrà firmato un nuovo accordo in Conferenza Unificata, oramai scaduto.
La documentazione da presentare potrebbe variare da istituto ad istituto, ma in genere, oltre alla domanda, può essere richiesto:
- Certificato di nascita
- Codice fiscale
- Codice fiscale dei genitori
- Fotografie
- Fotocopie del libretto di vaccinazione
Inoltre poi, e anche questo è variabile, le scuole richiedono un contributo per l’ampliamento dell’offerta formativa, che si aggira in genere intorno ai 25/30 euro.
Per tutte le altre informazioni si consiglia di prendere contatto direttamente con le scuole presso le quali si intende iscrivere il proprio figlio.