Oggi, 9 Gennaio, si commemora tra i molti santi del giorno la Beata Alessia le Clerc.
Il nome Alessia deriva dal greco Alekso (v. alexein) ovvero protettore, difensore, in questo caso “colei che protegge”.
In alcuni casi è diminutivo di Alessandra (il cui onomastico cade però in un giorno diverso).
La Beata Alessia è di origini francesi, nata a Remiremont il 2 febbraio 1576.
Prese i voti a vent’anni e cominciò il suo apostolato insegnando alle ragazze povere con quattro compagne.
Nel 1598 aprì una scuola a Poussay e grazie al suo incontro con san Pietro Fourier fondò le le Canonichesse regolari di Nostra Signora sotto la Regola di sant’Agostino.
Nel 1617 venne costruito il primo monastero ufficiale della congrega dove Alessia, che prese il nome di suor Maria Teresa di Gesù, e le altre novizie cominciarono la loro clausura. Morì il 9 gennaio 1622 a Nancy.
Il processo di beatificazione della Donna, durato oltre 300 anni fu lungo e dovuto a causa di eventi politici e guerre, come successe per la canonizzazione di Santa Rita da Cascia (che aspettò 200 anni per essere proclamata santa).
Il nome Alessia è diffuso in tutta Italia, nell’accezione maschile si rinnova attraverso il culto di Sant’Alessio di Roma.
Chi porta questo nome evoca bellezza e piacere, ha un carattere introverso e leggermente instabile.
A causa del suo carattere esse sono spesso tormentate da dubbi e spesso trovano conforto nello studio o nella poesia.
- Il suo numero è il 3
- Il suo colore il giallo
- La sua pietra il Topazio.
Tra i personaggi famosi che portano questo nome ritroviamo Alessia Marcuzzi, Alessia Merz, Alessia Fabiani.