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Come Scegliere la Lavatrice Migliore in 8 Passi

di Gioela Saga

25 Marzo 2015

Spesso non è impresa facile districarsi tra il numero infinito di proposte per l’acquisto di una nuova lavatrice, soprattutto per chi ha avuto la fortuna, sempre più rara, di avere come fedele compagna per diversi anni la lavatrice vecchia e dunque è un po’ “fuori dal mercato”.

Come scegliere la lavatrice migliore allora?

Come scegliere la lavatrice migliore in 8 passi

Per darvi un piccolo aiuto facciamo un elenco delle caratteristiche principali che offrono oggi le lavatrici con eventuali pro e contro e individuare poi come scegliere la lavatrice migliore:

1 – Innanzi tutto dovreste aver ben chiaro, in base alle vostre esigenze, la grandezza della lavatrice che volete acquistare.

Non si tratta solo dello spazio fisico che ovviamente vi può vincolare non poco, soprattutto se avete problemi di spazio, ma anche la capacità di lavaggio dell’elettrodomestico che servono da parametri su come scegliere la lavatrice migliore.

Oggi come oggi si parte da una 5 chili per chi non ha grosse esigenze o una famiglia, per andare poi sui 6, con un sottile margine, ai 7, 8, 9 e, in alcuni casi, anche 10 chili. Potremmo dire che per una famiglia media di 4 persone, 7 chili siano più che sufficienti.

Il risvolto di un grosso carico si ripercuote sulla stabilità della lavatrice che deve essere più che buona per poter supportare un peso importante sulle molle che regolano la portata, soprattutto in fase di centrifuga. Dunque forse, se non è più che necessario, meglio stare su un peso medio di carico.

La possibilità dei modelli consente, nella maggior parte dei casi, il carico frontale e in un minore numero di casi, spesso per i modelli più piccoli, il carico dall’alto.

Nelle lavatrici più capienti è garantito un oblò particolarmente grande per facilitare l’operazione di carico nel cestello.

Dovete valutare le vostre esigenze per sapere come scegliere la lavatrice migliore.

2 – Quasi tutti gli ultimi modelli, inoltre, non hanno il mezzo carico perché sono dotate di un sistema automatico di riconoscimento del peso in base al quale stabiliscono la portata di acqua. Un risparmio notevole dunque e che non rischia mai di sprecare energia, importante per sapere come scegliere la lavatrice migliore.

3 – Allo stesso modo molti modelli hanno un segnale per avvertirvi di un sovraccarico o di una presenza eccessiva di schiuma dovuta ad un errato dosaggio del detersivo.

4 – Per la sicurezza, soprattutto se fate funzionare la lavatrice anche quando non siete in casa, è importante avere un sistema di bloccaggio dell’acqua in caso di guasto, onde evitare allagamenti e danni relativi.

5 – A proposito del fatto di utilizzarla senza la vostra presenza, è molto utile la possibilità di poterla programmare almeno fino a 24 ore, in modo da poter eventualmente usufruire di tariffe elettriche più agevolate o di non lasciare troppo a lungo la biancheria nel cestello prima di stenderla, evitando piegature ostinate e anche un odore già stantìo di bucato.

6 – Non certo meno importante è la categoria energetica a cui l’elettrodomestico viene iscritto per sapere come scegliere la lavatrice migliore. Si parte dalle più dispendiose di energia in classe A+ a quelle più virtuose in classe A+++, dovete fare attenzione anche se viene indicata la classe specifica durante la centrifuga, ovvero il momento di maggior consumo.

La scelta è poi personale, dipende dall’uso che ne fate, cioè la frequenza dei lavaggi, la temperatura maggiormente usata, ecc… Potrebbe essere conveniente spendere una cinquantina di euro in più al momento dell’acquisto che potrebbero essere ammortizzati già durante il primo anno. Le categorie energetiche sono calcolate rispetto ad un uso intenso della lavatrice.

7 – Il numero di giri della centrifuga è un tema alquanto controverso. Più giri sono assicurati, dagli 800 fino anche a 1200, più i panni saranno strizzati e asciugati, senza certo pretendere che diventi un’asciugatrice, anche perché la biancheria risulterà molto più sciupata e i consumi più elevati, l’elettrodomestico anche più instabile.

Dunque è da valutare attentamente se effettivamente ci serve la possibilità di centrifugare in modo così potente. Fermo restando la capacità di selezionare i giri di centrifuga per ogni lavaggio. La via di mezzo che si attesta sui mille giri può considerarsi la più adeguata per tutti.

8 – Un discorso a parte meritano i programmi. A parte qualche modello base, il numero dei programmi è fin troppo esteso, fino a risultare di difficile comprensione anche nella lettura delle istruzioni. Vediamo quali servono e come scegliere la lavatrice migliore.

Tra i più gettonati e utili, senz’altro il programma sprint o veloce che spesso riduce notevolmente i tempi fino ad arrivare a 15 minuti che consente di lavare capi poco sporchi o che servono disponibili in breve tempo.

Altre volte è possibile avere un tipo di lavaggio più economico, anche se di minor resa, rispetto allo standard. Poi ci sono i mitici programmi sport per lavaggi intensi o quelli “no stiro” dove vengono automaticamente ridotte le pieghe e vengono rispettati i tessuti più delicati.

Da considerare che il “no stiro” non deve spesso essere preso alla lettera e, la maggior parte delle volte deve essere accompagnato da un bucato steso bene, prima possibile subito dopo il lavaggio e poi piegato bene, con le mani in modo energico. Solo così si ottengono risultati accettabili definitivi o di stiro facile, che altrimenti rimangono molto utopistici.

Da valutare il programma “skin care” o simili diciture che indicano un programma con sciacqui extra che tutelano la pelle delle persone sensibili alle allergie.

Dunque anche in questi casi il consiglio per come scegliere la lavatrice migliore è di non pretendere troppo e finire con il scegliere una lavatrice con 30 programmi di cui se ne userebbero solo 3 o che poi non ci consentono di saperla usare al meglio.

I consigli sopra citati prendono in esame solo alcuni tra i più comuni parametri su come scegliere la lavatrice migliore, ognuno sceglierà poi in base alle proprie esigenze.

Non ultimo è bene considerare anche il budget a disposizione che, per una lavatrice con prestazioni medie rispetto a quelle riportate, può variare da circa 350 a 500 euro, in base a marche e altre condizioni di vendita.

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