Il Natale è la festa che celebra la nascita di Gesù, un uomo storicamente condannato alla morte per aver diffuso un messaggio di pace e speranza, e nella religione cristiana l’incarnazione dell’amore di Dio per i suoi figli.
Retoricamente scrivo che oggi il Natale è invece la celebrazione del consumismo, e anche se sono parole dette una riflessione va fatta.
I bambini che muoiono di fame, le guerre, la povertà sotto casa nostra, sono tutte cose che spesso sono lontane da noi.
Lontane anche e soprattutto nel giorno in cui noi stiamo al caldo di casa nostra a spacchettare i regali che abbiamo trovato sotto il nostro bell’albero luccicante.
Allora varrebbe la pena pensarci, agli ultimi della terra, quelli che il più recente in ordine di apparizione ha anche ricordato nella sua trasmissione dove ci ha raccontato i 10 comandamenti, Roberto Benigni.
Vogliamo pensare tutti un po’ anche a chi davvero non può avere i regali sotto l’albero la notte di natale, e soprattutto molto spesso non ha neanche cosa mettere nel piatto tutti gli altri giorni?
Facciamo un regalo solidale.
Faremo contenti un po’ anche gli altri, e regaleremo un briciolo di coscienza in più ai nostri figli e ai nostri parenti.
Le iniziative benefiche sono tante, e con l’aiuto della rete potremo fare un gesto per il nostro prossimo comperando ad esempio la Pigotta, simbolo del Natale solidale.
La bambola dell’Unicef infatti è da anni diventata l’emblema del regalo utile agli altri.
Ma non è la sola iniziativa che l’Unicef propone. Sul sito istituzionale infatti le possibilità di fare regali solidali sono moltissime, per tutti i generi e per tutte le tasche ( vai al sito Unicef).
Un’altra associazione che promuove regali solidali è l’Amref , organizzazione che tramite le donazioni sostiene tanti progetti a favore dei bambini africani.
Anche Medici senza frontiere ha aperto il suo negozio solidale per “condividere ogni momento di gioia insieme alle migliaia di persone che riusciremo ad assistere, vaccinare e curare” come recita il sito .
Per gli amanti degli animali il WWF invita a scegliere i propri regali: Dai calendari alle magliette, tutti creati con materiali e processi di produzione ecosostenibili, nel pieno rispetto dell’ambiente e di coloro che li hanno realizzati.
Reduci dal solito successo televisivo gli amici di TELETHON invece propongono gadget, articoli per bambini e cartoline virtuali per mandare gli auguri via web a tutti gli affetti, il cui ricavato andrà a sostenere la ricerca per la cura di malattie genetiche rare.
Le iniziative e le organizzazioni che fanno raccolta fondi anche attraverso regali solidali sono moltissime, basta solo volere e in rete si trovano moltissime alternative
Se invece si vuole fare shopping nel modo più classico un’idea per un regalo solidale può venire visitando i moltissimi negozi solidali di Altromercato, che da oltre 25 anni ormai diffonde attraverso i suoi migliaia di punti vendita la cultura dell’ economia solidale finalizzata a uno sviluppo sostenibile, al Sud come al Nord del Mondo. Guarda sul loro sito il negozio più vicino e scopri quanti prodotti possono essere dei regali “belli e buoni per tutti”.
Infine se si vuole davvero dare un segno tangibile di aiuto al prossimo si può optare per una adozione a distanza.
I siti sono moltissimi, le organizzazioni no-profit che si occupano di adozioni altrettante (fate attenzione che siano davvero regolari): questo sarebbe un gran bel regalo di Natale, per un altro dei vostri figli.