La prima cosa che facciamo quando conosciamo una persona è darle la mano, come una sorta di attestazione di fiducia e un messaggio di socievolezza con cui intendiamo simbolicamente metterci a disposizione, cioè proprio “dare una mano”.
La mano dunque è un primo strumento di contatto molto importante, così come nella comunicazione, dove spesso accompagna e sottolinea le parole con la gestualità che spesso caratterizza anche una persona e le imprime una personalità specifica.
Secondo Cheiro, esoterista e scrittore irlandese dell‘800, sarebbe anche possibile distinguere diverse tipologie di “mano” che sono associabili a caratteristiche definite; da questo signore un po’ eccentrico deriva proprio il termine chiromanzia cioè l’arte pressoché divinatoria di saper decifrare, “leggere”, il futuro e la personalità di una persona attraverso la mano.
In particolare vi è poi la chirologia, lo studio delle linee del palmo e la chirognomia, lo studio della forma della mano.
Non è una scienza esatta e forse alcuni sorrideranno ma può essere comunque una cosa divertente da prendere con il giusto spirito e magari potrebbe anche sorprenderci, chissà…
Cheiro distingueva sette forme della mano che corrispondevano a 7 specifiche personalità, oggi se ne definiscono 5 prioritarie e altre due che sono solo una combinazione delle 5 principali.
Ogni tipologia corrisponde ad un elemento naturale e si definisce soprattutto per la lunghezza e la larghezza del palmo.
– La mano dell’Aria è lunga e stretta, si muove in modo elegante e presenta normalmente unghie lunghe o curate e un palmo lungo. Chi possiede questo tipo di mano sembra essere una persona molto attiva in genere, soprattutto da un punto di vista intellettuale, per questo, a volte, un po’ tormentata ed inquieta. Sono persone caratterizzate da una certa frenesia nel fare le cose e dalla fretta di ottenere un risultato. Si stancano presto della quotidianità.
– La mano del Fuoco è caratterizzata da un palmo ampio e dalla forma squadrata, le dita sono corte. La persona con questa mano è testarda, precipitosa ma ha una spiccata personalità che spesso ha un forte ascendente chi li circonda. Nella sua stretta di mano trasmette una passione e una carica che lo accompagnano sempre nelle cose che fa e in cui si cimenta. Spesso però, così come un fuoco che brucia, le loro passioni si estinguono a breve e lasciano solo cenere, cioè le loro imprese non sempre vengono concluse malgrado l’impeto iniziale.
– La mano dell’Acqua è molto simile a quella dell’Aria ma è quasi sempre umida. La persona che ne porta le caratteristiche è di solito molto dolce ma anche estroversa. Senz’altro dotata di una forte emotività che influenza le decisioni e le azioni fino a farle diventare un po’ timorose e schive. Molto generose, se si sentono amate si donano fino al sacrificio, tanto da diventare autodistruttive.
– La mano della Terra è anche soprannominata mano “a zampa di orso” perché la ricorda: ampia e lunga, con dita allargate e palmo ampio, spesso secca. La persona che possiede questa tipologia è spesso tranquilla, equilibrata, concreta e affidabile, molto pragmatica nelle sue considerazioni e nei suoi progetti di vita.
– La mano dell’Etereo è la mano più collegata alla sfera psichica. Ha dita molto lunghe e solchi pronunciati e lunghi sul palmo. Sono queste, persone dotate di una sensibilità superiore, quasi metafisiche, molto riflessive e che vivono nella loro interiore ricerca dimensionale. Non è una mano diffusa, appartiene a sognatori, poeti ed esoterici.
Fonte: Yahoo