Oggi Vita da Mamma vi propone una dolce alternativa al classico Panettone.
Si tratta del Pandolce Genovese: mi raccomando non dite mai ai un ligure che è un panettone, potrebbe arrabbiarsi moltissimo.
E’ il loro piatto tipico di questo periodo natalizio e normalmente conservano molto gelosamente la ricetta che si tramanda di generazione in generazione.
Sull’origine di questo dolce esistono tre teorie. La prima è che questo dolce sia legato ai rapporti che i genovesi avevano con i Persiani i quali preparano un pane dolce per il primo giorno dell’anno. Di solito il più giovane suddito persiano portasse questo dolce in dono al sovrano infatti anche a Genova avviene una cosa similare: il più giovane della famiglia deve portare il dolce in tavola alla fine del pranzo di Natale.
L’altra ipotesi è che questa delizia sia nata per iniziativa di un Doge che organizzò una gara tra tutti i pasticceri del tempo per creare un nuovo dolce ricco di ingredienti e che si conservasse a lungo.
La terza teoria è che il Pandolce Genovese sia derivato da un antico pane ligure e che poi sia stato arricchito con ulteriori ingredienti.
Indipendentemente da quale sia la verità il Pandolce Genovese è sovrano del Natale ligure.
Godiamoci e scopriamo questo delizioso dolce natalizio: Il Panedolce Genovese.
Ingredienti per 6-8 persone:
- 500 gr di farina
- 25 gr di lievito fresco
- 150 gr di zucchero
- 1 cucchiaino di sale
- 100 gr di burro
- 30 gr di uvetta sultanina
- 25 gr di frutta candita
- 30 gr di pinoli
- 1 cucchiaio di semi di finocchio
- 30 gr di pistacchi sgusciati e non salati
- 1 cucchiaio d’acqua di fiori d’arancio
- olio d’oliva
- zucchero a velo q.b.
Preparazione:
Mettete ad ammorbidire l’uvetta in acqua tiepida, fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente e tritate tutta la frutta secca.
Fate sciogliere in un contenitore il lievito insieme ad un cucchiaino di zucchero e con 2 cucchiai d’acqua tiepida. Poi incorporate al lievito sciolto perfettamente 50 gr di farina setacciata, coprite il tutto e fate lievitare per circa 30 minuti.
Nel frattempo setacciate la farina rimasta insieme al sale sul piano di lavoro e formate una fontana. Aggiungete il burro ammorbidito, lo zucchero, l’acqua di fiori d’arancio e il composto lievitato. Versate poca acqua e iniziate ad impastare. Ora aggiungete anche l’uvetta ammorbidita e ben strizzata, la frutta candita, i pinoli, i pistacchi e i semi di finocchio e continuate a lavorare a mano, poi trasferite il tutto in una ciotola unta con l’olio.
Coprite l’impasto con uno strofinaccio e lasciate lievitare per circa 2-3 ore fino a quando il composto non sarà raddoppiato in volume. A questo punto prendete l’impasto e dategli una forma rotonda e adagiarlo su una teglia da forno rivestita da carta da forno. Coprite nuovamente l’impasto con uno strofinaccio e lasciate nuovamente lievitare per 2 ore.
Passato questo tempo togliete lo strofinaccio e fate cuocere per un’ora in forno già caldo a 180°.
Sfornate il vostro dolce, farlo raffreddare e una volta freddo spolverare con lo zucchero a velo e servire.