Da diverso tempo il settore dei trasporti è interessato da frequenti agitazioni e relativi scioperi. L’ultimo proposto e confermato, è organizzato da due tra le maggiori sigle sindacali (CGIL e UIL) e avrà rilevanza nazionale.
Contro la legge di stabilità e la riforma del lavoro, il cosiddetto Jobs Act, venerdì 12 dicembre, si fermerà il trasporto nazionale (treni, aerei e navi) e quello locale ma anche tutto il settore pubblico e privato con varie modalità.
Vediamo nel dettaglio la situazione che l’utenza dovrà fronteggiare in questo venerdì nero prenatalizio:
Per quanto riguarda Trenitalia, Trenord e Italo, il blocco perdurerà dalle ore 9.00 alle ore 17.00 di venerdì. Rimangono per ora garantiti i treni regionali nelle fasce di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 e quelli con partenza entro le 9 e arrivo entro le 10 del mattino. Ulteriori indicazioni saranno date dai messaggi sonori in stazione o si potranno leggere sui pannelli informativi o sul sito.
Il servizio Malpensa Express non sarà garantito, è al vaglio un servizio automobilistico sostituivo.
Nello specifico, Trenord prolungherà lo sciopero anche sabato 13 e domenica 14, esattamente dalle 21 del sabato fino alle 21 della domenica, senza fasce di garanzia.
Nel settore del trasporto aereo, gli assistenti di volo e di terra sciopereranno dalle 10 alle 18. Lo sciopero del personale ENAV (controllori di volo) durerà dalle 13 alle 17. Alitalia bloccherà il traffico dalle 12 alle 16. Vi è una lista dei voli garantiti che si possono verificare sul sito Enac.
L’agitazione nel trasporto locale si attuerà con diverse modalità da città a città:
A Roma i disservizi saranno possibili tra le 9 e le 17 sia per i mezzi ATAC che TPL.
A Milano sia i mezzi di superficie che la metropolitana si fermeranno dalle 19 a fine servizio (ore 24).
In Toscana, tranne a Firenze, i mezzi rimarranno in deposito dalle 15.15 alle 23.15 per i servizi ATAF, dalle 9.30 alle 17 per i servizi LI-NEA Gest.
A Napoli i dipendenti SITA incroceranno le braccia dalle 9 alle 17 e i mezzi Eav per tutta la giornata di venerdì.
A Torino i mezzi saranno a rischio tra le 9 e e 12 e dalle 15 alle 20.
Infine a Genova dalle 9.30 alle 17. A Venezia e a Bologna dalle 8.30 alle 16.30, a Perugia dalle 16 alle 24; a Bari dal inizio servizio alle 6:30 e dalle 8:30 alle 12.30; a Cagliari dalle 9.30 alle 17.30; a Palermo dalle 9.30 alle 17.30.
Nelle autostrade si fermeranno per 8 ore, secondo modalità locali, il personale dei caselli, gli addetti alla manutenzione e viabilità.
Nel trasposto marittimo traghetti e navi subiranno ritardi e per un intero turno di lavoro si fermerà il personale amministrativo.
Per quanto riguarda la scuola:
Ogni istituto darà comunicazioni relative ai servizi garantiti: sia per il personale docente/educativo e ATA, che per dirigenti scolastici e presidi incaricati lo sciopero generale potrebbe riguardare fino all’intera giornata lavorativa.
Anche i lavoratori alle Poste potrebbero aderire allo sciopero per la giornata di venerdì 12 per tutto il turno lavorativo.
Numerosi cortei e manifestazioni, una cinquantina almeno, sono previsti nelle principali piazze delle città con possibili disagi e rallentamenti aggiuntivi al normale traffico.