La nausea è un disturbo non ben definito che interessa la zona tra l’epigastrio e la faringe. Si tratta sovente di un malessere passeggero, ma quando si ripete, conviene condurre indagini mediche di approfondimento poiché può essere sintomo di patologie importanti come la labirintite, l’emicrania, gravidanza, meningite, intossicazione alimentare, cirrosi, calcoli ecc.
L’uso di cibi grassi, caffè e alcol sarebbe da evitare, tramite alcuni preparati a base di erbe, si possono alleviare i fastidi connessi alla nausea.
Decotto di calamo aromatico:
– in mezzo litro d’acqua far bollire 15 gr di radice secca di calamo aromatico
– lasciare in immersione 5 minuti
– bere il quantitativo di una tazza all’occorrenza
Infuso di basilico:
– in mezzo litro d’acqua bollente lasciare in infusione 20 gr di foglie di basilico per 10 minuti
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Il ricorso alle medicine naturali ed alle cure omeopatiche rappresenta per certi aspetti l’adesione ad una sana filosofia di vita. Ma è indispensabile ricordare che l’uso delle erbe e dei “poteri benefici” della natura non si impara banalmente leggendo e documentandosi, per quanto queste attività siano importanti, restano comunque divulgative. Perciò prima di assumere qualunque erba fate ricorso al parere di farmacisti, erboristi e dottori omeopati competenti, esperti e professionalizzati. Solo ricorrendo allo specialista potrete essere sicuri di adoperare nel giusto modo il rimedio naturale e quindi di avvantaggiarvi positivamente di esso!
Un uso scorretto delle erbe può nuocere alla salute, ricordatelo sempre.