Tutte noi cerchiamo sempre più, di avere in casa prodotti naturali, ma soprattutto sani e che non contengano ingredienti chimici.
Per cui stiamo tornando un po’ alle origini, come del resto facevano le nostre nonne e anche le nostre bis nonne.
Una di queste preparazioni, che nel passato era all’ordine del giorno, è il lievito madre.
Con questo lievito, che è completamente formato da ingredienti sani, si possono preparare tutte quelle ricette che richiedono la lievitazione per cui: pane, focacce, pizze, ma anche dolci, compresi i nostri amati panettone, pandoro e colomba.
La cosa fondamentale che deve essere fatta una volta ottenuta la nostra pasta madre è quella di rinfrescarla ogni due giorni oppure prima dell’utilizzo del nostro lievito.
Inoltre bisogna, soprattutto la prima volta che si utilizza, capire come si comporta durante la lievitazione e di conseguenza, magari in questa occasione, usarne un po’ di più rispetto alla dose consigliata. Le dosi per poterlo utilizzare di solito sono: 100 gr di lievito madre per 500 gr di farina. Una cosa fondamentale è ricordarsi di tenerne da parte almeno 200 gr da poi rinfrescare e riutilizzare per la nostra prossima preparazione.
Ingredienti:
- 200 gr di farina 0 o anche 00 di ottima qualità
- 100 ml di acqua
- 1 cucchiaio di miele naturale
Il miele può essere sostituito anche con succo di pomodoro, mosto d’uva, succo di mele oppure con dello yogurt.
Preparazione:
1 Preparare tutti gli ingredienti che ci serviranno e pulire il piano di lavoro.
2 Mescolare in un contenitore con un cucchiaio di legno, tutti i nostri ingredienti fino ad ottenere un impasto ben sodo
3 Trasferire l’impasto in una ciotola di vetro pulita
4 Coprire il preparato con un canovaccio umido e chiudere molto bene con della pellicola da cucina, in modo tale che ci sarà umidità costante all’interno del contenitore e fate riposare per 48 ore, in un ambiente caldo.
5 Ora, trascorse le 48 ore, bisogna rinfrescare la preparazione. Quindi pesate la pasta e aggiungete farina pari al peso del lievito madre e acqua pari alla metà del peso dell’impasto. Una volta ottenuto un impasto omogeneo, coprite nuovamente con il telo inumidito e la pellicola e fate riposare per altre 48 ore, trascorse le quali bisogna ripetere l’operazione di rinfresco della pasta con le stesse quantità indicate in precedenza.
6 Trascorso questo periodo togliete la pellicola e il telo ed eliminate la crosta che si sarà formata sull’impasto e noterete che esso avrà un aspetto spugnoso nel pieno della sua fermentazione.
7 Una volta tolta la crosta prendete il vostro impasto e mettetelo sul piano di lavoro. Tagliatelo a pezzetti che abbiano lo stesso peso, e metteteli in un altro contenitore. Giunti a questa operazione bisogna procedere al lavaggio. Quindi versate sul vostro lievito madre dell’acqua che deve essere la metà del peso della massa totale.
8 Ridurre i pezzetti, con l’uso delle mani, in poltiglia
9 Incorporate lo stesso peso di farina del lievito madre ottenuto e impastate. Mettete il tutto sul piano di lavoro e continuate a lavorare bene, fino ad ottenere un imposto morbido ed omogeneo. Giunti a questo punto riponete il vostro lievito in un contenitore di vetro e sigillate perfettamente con un coperchio. Conservate in frigorifero il lievito madre
Bisogna tener presente che il vostro lievito madre va rinfrescato, o meglio dire nutrito, quindi se lo tenete costantemente in frigorifero, basta rinfrescarlo una volta alla settimana usando 200 gr di lievito madre, 200 gr di farina e 100 ml di acqua, mentre se lo tenete a temperatura ambiente questo procedimento va effettuato almeno ogni due giorni.
Quando vorremo usare il nostro prezioso lievito madre che avremo tenuto in frigorifero bisogna ricordarsi di riportalo a temperatura ambiente prima di eseguire la ricetta da noi scelta, ma soprattutto di conservare almeno 200 gr di lievito, in modo tale da averne per le future ricette.