Seguici:

Batterie Pericolose per i Bambini: Arrivano le Pile a Prova di Ingestione

di Alessandra Albanese

24 Novembre 2014

Schermata 2014-11-24 alle 15.41.11

Ogni anno migliaia di visite al pronto soccorso sono attribuite all’ingestione di batterie da parte di bambini.

La conseguenza è la rimozione per via endoscopica dell’oggetto dall’esofago che può causare danni all’apparato digerente dei piccoli, se non addirittura danni gravi e permanenti.

Sebbene i casi, secondo le statistiche americane, siano diminuiti negli ultimi anni, questa emergenza è ancora alta, soprattutto dato il numero sempre crescente di giocattoli elettronici per bambini molto piccoli commercializzati in tutto il mondo.

A questo proposito i ricercatori del Massachussetts Institute of Technology, in collaborazione con il Massachussetts General Hospital di Boston avrebbero messo a punto una batteria a prova di “ingestione”.

La ricerca è stata pubblicata nel numero online di novembre dal Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas) .

Per la precisione si tratta di un rivestimento per batterie a bottone che previene bruciature chimiche del tratto digestivo in caso di ingestione da parte di bambini.

Le batterie a bottone sono utilizzate per una vasta gamma di dispositivi, dai calcolatori, agli orologi, ai giocattoli.

Ogni anno si producono oltre 5 miliardi di questi oggetti.

In caso di ingestione accidentale i bambini possono danneggiare l’apparato digerente con danni anche permanenti, fino alla morte.

Questo nuovo rivestimento previene che la batteria in questione, fuori dall’apposito vano diffonda elettricità.

 

Quando le batterie vengono ingerite, esse interagiscono con la saliva e creano una corrente elettrica che produce idrossido, che danneggia i tessuti, provocando danni in breve tempo.

Grazie a questo rivestimento questo non avviene.

In pratica il rivestimento funge da isolante per la batteria, e se ingerita essa può essere espulsa naturalmente senza pericolo di causare danni nell’organismo.

Attualmente queste batterie sono state testate sugli animali, ma visti i risultati e il relativo basso costo potrebbero essere commercializzate nel breve termine.

I ricercatori hanno in programma di testare questo stesso rivestimento anche su tutti gli altri tipi di batterie, comprese quelle al litio.

Fonte: Healthday



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici