Se visiterete il Giappone, o se per caso un giorno discorrerete amabilmente con un abitante del Sollevante, questi potrebbe chiedervi a quale gruppo sanguigno appartenete.
Non pensiate che sia necessariamente un medico, o che abbia intenzione di interessarsi al vostro stato di salute, più probabilmente vorrà informarsi del vostro ketsuekigata.
Ketsuekigata infatti in giapponese significa “tipo di sangue” (katsueki血液= sangue e kata型 = tipo, modello)
Se quindi vi sentirete chiedere “Che tipo di sangue hai?”, dovrete rispondere come se qualcuno in Occidente vi stesse chiedendo di che segno siete!
I giapponesi adorano analizzare la personalità degli individui attraverso il tipo di sangue, così, un po’ per divertimento e un po’ per scaramanzia.
Questa usanza però non risale a tempi millenari, quanto piuttosto ad uno studio messo a punto negli anni ’70 da un certo Masahiko Nomi, giornalista nipponico che sostenne l’idea dell’influenza del gruppo sanguigno sulla personalità.
In effetti non esiste alcuna evidenza scientifica a supporto di questa teoria, ma come succede ripeto con gli oroscopi in Occidente, molti sono convinti in Estremo Oriente (anche in Korea ad esempio) che il tipo di sangue possa in qualche modo stabilire delle caratteristiche comuni nelle persone.
Con l’avvento di internet poi al solo digitare ketsuekigata in rete vi salteranno fuori tutta una serie di siti che vi predicono il futuro, la fortuna, che descrivono la vostra personalità, e persino la compatibilità con il vostro partner.
Ecco qualche caratteristica segno per segno, pardon, gruppo per gruppo:
- A
Ben organizzata
Meticolosa
Attenta
Sensibile
Puntuale
ordinata
- 0
Imprecisa
Facilona
Estroversa
Compagnona
- B
Eccentrica
Capricciosa
Pignola
Temperata
- AB
Dalla doppia personalità
Artista
Geniale
eccentrica
La discussione sui vari gruppi sanguigni appassiona i Giapponesi come un vero e proprio gossip, al punto che sui giornali e sui tabloid spesso si commenta del gruppo sanguigno di questo o quel Vip, e si fanno appunti proprio sulla compatibilità delle coppie famose.
Le televisioni al mattino snocciolano previsioni proprio come da noi Paolo Fox (chissà se c’è un personaggio equivalente che legge poi i gruppi sanguigni anche a radio Tokyo!)
Sulla versione giapponese di Wikipedia, nell’info box dei personaggi descritti, figura pure il gruppo sanguigno dopo il nome e la data di nascita.
In Giappone, così come in altri paesi dell’Est come Taiwan e Corea è inconcepibile che ogni individuo non sappia a quale gruppo sanguigno appartiene; pensate che persino ai manga, popolari fumetti nipponici, vengono assegnati i gruppi sanguigni, a seconda della loro personalità.
Sembra che sia a scuola che al lavoro, si possa essere discriminati se si appartiene ad un gruppo sanguigno piuttosto che un altro, praticamente una sorta di bullismo o mobbing emofilo!
Ed esempi di come il ketsuekigata possa influenzare la vita dei giapponesi si sprecano.
La nazionale di softball ad esempio è stata allenata con preparazioni atletiche personalizzate in funzione del gruppo sanguigno, alcune aziende assegnano mansioni lavorative diverse se si appartiene allo 0 negativo, e in Asia facebook prevede, tra le informazioni richieste agli iscritti, anche il gruppo sanguigno.
Insomma, in Giappone, invece di usare il telescopio per “riveder le stelle” usano il microscopio per contar i globuli rossi, ma come da noi in Occidente, se chiedete ai giapponesi se credono a questa sorta di tradizione, l’80 % dirà no, salvo poi sfogliare il giornale al mattino, per controllare cosa dice il suo gruppo.