Chi ama i cani o i gatti sa bene quanto un animale da compagnia possa entrare nella vita di una famiglia, inserendosi profondamente e sensibilmente nelle dinamiche affettive come un amico, un compagno fidato e fedele.
Laura Pausini ha recentemente perso Brando, il suo cane.
Brando è stato investito ed ucciso da un automobilista.
Chi ha lasciato Brando sull’asfalto sciaguratamente non si è fermato per prestare soccorso allo sventurato animale, come Laura Pausini stessa ha denunciato, il cane aveva la targhetta identificativa e quindi poteva essere soccorso allertando i proprietari.
Le cose sono andate diversamente e Brando è rimasto solo.
La cantante ha pubblicamente annunciato la tragica fine di Brando.
L’annuncio assume un valore rilevante nel momento in cui, ribattuto dalle testate giornalistiche e dai blog, nonché commentato nei social, diventa una sicura e decisa denuncia contro tutti coloro che non rispettano gli animali e che non riconoscono la dignità degli amici a quattro zampe.
Il rispetto è un diritto che non può essere negato agli animali da affezione, tale diritto imporrebbe a chiunque il dovere di considerare l’ “umanità” di cani e gatti: la sofferenza è una pena che non è mai giusto infliggere nemmeno ad un animale.
Sarebbe bello se questa testimonianza d’amore per gli animali, liberata col cuore e con tanta sensibilità da Laura Pausini, sicuramente sull’onda di un dolore molto vivo e del tutto personale, riuscisse a diventare un monito per sensibilizzare all’amore per gli amici a quattro zampe.
Ciao Brando, anche noi ti auguriamo di correre sulle nuvole!