Capita che, nell’adolescenza, tra i cambiamenti fisiologici, i nostri figli lascino trasparire qualcosa che di fisiologico ha ben poco. Non riusciamo a capire subito di cosa possa trattarsi e, quando riusciamo ad inquadrare il loro segreto, è perché è talmente palese che dobbiamo condividerlo col medico.
Ci rimproveriamo perché non abbiamo compreso per tempo qualche disagio e ce ne prendiamo tutte le responsabilità, non sapendo cos’altro fare.
Cercare le responsabilità, in realtà, è tempo perso perché, molto spesso, non abbiamo le competenze per capire ed è, quindi, utile se non indispensabile consultare un medico.
La sensazione che attanaglia ogni genitore è, infatti, il doversi rimproverare per non aver capito prima, il disagio dei figli.
Possiamo dare delle linea guida per capire come, dal cambiamento dei propri figli, essi stiano percorrendo una strada di sofferenza e come questa strada potrebbe sboccare verso disturbi del comportamento alimentare.
Vediamo, quindi, come poter scorgere i campanelli d’allerta col seguente test preliminare che vi indicherà cosa notare e cosa escludere per non allarmarsi inutilmente.
Più le risposte affermative saranno numerose, più sarebbe bene approfondire l’argomento.
1) L’adolescente fa attività fisica.
È insolitamente interessato all’attività fisica e fa spesso ginnastica o va a correre soprattutto di prima mattina, va e torna dalla scuola correndo e approfitta di ogni sprazzo di tempo per far ginnastica o corre ogni volta che mette un piede fuori casa.
Escludendo che sia una sua consuetudine, che abbia preso questa decisione repentina perché evidentemente in sovrappeso, o che abbia un carattere irrequieto che trova sfogo nelle attività fisiche, può voler dire che stia cercando di bruciare energia.
Solitamente si cerca di bruciare delle calorie che non si vuole trasformare in grasso ma se, di fatto, la persona non è grassa, sta cercando, sicuramente, di dimagrire ulteriormente perché vede quello che non è reale e vuole arrivare ad una sua realtà che è fuori da ogni schema.
2) L’adolescente ha perso peso in modo considerevole, nell’ultimo mese, e, dopo preventiva visita medica, non risulta nessuna patologia in atto. Cercate allora di osservare se mangia normalmente.
– Se risulta inappetente tentate di indagare sulle cause che possono essere di tipo sentimentale ed allora rientra in un quadro fisiologico ma non mancate di prestare, con discrezione, ogni attenzione;
– Mangia normalmente; a questo punto notate se, nella mezz’ora successiva al pasto, si reca in bagno perché potrebbe voler dire che cerca di indursi il vomito. Se questo non succede è il caso di chiedere al medico di fare degli esami più approfonditi.
3) Notate se, l’adolescente, negli ultimi tempi, tende ad indossare indumenti di tipo largo ed ampio. Escludete che non sia una tendenza della moda che segue e cercate di capire se non tenti invece di nascondere un’evidente magrezza.
4) Mostra un certo interesse ossessivo per le diete, il calcolo delle calorie, la propensione a non mangiare carboidrati e grassi. Escludete, innanzitutto, che non sia un vezzo del momento nel quale cerca di darsi un tono salutistico e notate con quale intensità si comporta in questa maniera. Il campanello di allarme è l’intransigenza assoluta che condurrà a dimagrire visibilmente.
5) È ostile alle rimpatriate a tavola con parenti ed evita spesso di mangiare in compagnia in modo da non farsi notare. Cercate di capire se frequenta regolarmente o, piuttosto, evita la mensa o le merende a scuola e se, con gli amici, si defila da feste e pizzate. Potrebbe voler dire che evita di mangiare ma che non vuole che altri lo sappiano.
6) I suoi discorsi ricadono spesso sulla forma fisica, criticando, in modo eccessivamente aspro, l’essere grassi.
Questi, in estrema sintesi, dei punti da tenere molto in considerazione, soprattutto quando qualcosa ci ha fatto scattare un ragionevole dubbio che i nostri adolescenti stiano entrando nel vortice dei disturbi del comportamento alimentare.
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