In un’ottica di riutilizzo di tutte le risorse, forse non tutti sanno che abbiamo un tesoro che viene sprecato e buttato quotidianamente nelle nostre cucine. Si tratta infatti di un prodotto considerato di scarto, a cui non diamo nessun peso, è l’acqua di cottura della pasta o del riso che può invece avere molteplici usi casalinghi e personali, dopo essere stata utilizzata per servirci un bel primo piatto.
Innanzitutto già basti pensare che contiene amido, rilasciato dalla pasta, e sali minerali in quantità.
Ecco, nello specifico, a cosa può servire:
1 – Già durante la cottura, come anche molti chef consigliano, può essere utilizzata per rendere più morbidi e solubili alcuni condimenti densi come il pesto o la carbonara, dunque è bene conservare un mezzo bicchiere di brodo proprio a questo scopo.
2 – Dopo la cottura, l’acqua può essere raccolta direttamente in una ciotola mentre scolate la pasta o lasciata nella pentola, prelevando la pasta con una schiumaiola. Potete poi riutilizzarla direttamente per lavare la pentola stessa, infatti, grazie all’amido, raffreddandosi, renderà più facile la pulizia della pentola e lo scioglimento dei grassi dei piatti che man, mano, potete depositare all’interno della pentola o nel lavandino chiuso con il tappo dove avrete versato l’acqua.
3 – L’acqua può essere riutilizzata come base per zuppe, brodi o anche semplicemente per cuocere le verdure in acqua o al vapore!
4 – Non salata, potrà essere utilizzata per mettere a mollo i legumi, magari con una foglia di alloro per renderli più digeribili.
5 – Ve ne potrete servire per la preparazione dell’impasto in varie ricette, dal pane, alla pizza ma anche per la pasta di sale con cui far giocare i bimbi.
6 – L’acqua così ricca di amido è un portento per irrobustire i capelli e renderli più docili, dunque potete utilizzarla per creare un impacco da tenere una mezz’ora prima di lavarvi i capelli.
7 – Potete anche fare un ottimo pediluvio emolliente per piedi e gambe pesanti. In questo caso potrete aggiungervi, a piacere, qualche goccia di olio essenziale alla menta o alla lavanda.
8 – Se non è salata, potete utilizzarla come preziosa acqua concimante per le vostre piante e il vostro giardino. Mi raccomando di farla raffreddare prima. Potete anche conservarla nell’innaffiatoio o in bottiglie.
9 – Si può anche riporre in bottiglia, far raffreddare e aggiungere qualche goccia di sciroppo d’acero, o di altro gusto, per farne una bevanda ricostituente e rigenerante. Se addirittura vi piace così com’è, senza l’aggiunta di nulla, contenendo amido, vi darà una certa sensazione di sazietà, dovete solo stare attenti al sale contenuto e ai suoi effetti.
Insomma anche con questi piccoli gesti quotidiani possiamo evitare sprechi e usufruire delle proprietà inaspettate di ciò che usiamo tutti i giorni!