Questa mattina le amministratrici della pagina facebook di Vita da mamma sono state raggiunte da un messaggio privato attraverso il quale una nostra affezionata utente ci chiedeva aggiornamenti circa la notizia della scomparsa di una bambina di 5 anni pubblicata sul nostro sito in data 23 settembre 2013.
Nonostante sia trascorso più di un anno dalla sopra citata pubblicazione, la nostra redazione ha notato che, nella sola giornata di ieri, l’articolo in questione è stato condiviso più volte attraverso i social, pur non essendo stato diffuso sul nostro canale ufficiale (vedi pagina facebook).
Riassumendo, nell’agosto del 2013 Marianna Ambu, una ragazza di 22 anni di origini sarde ma attualmente residente Villa D’Almè (BG), denunciava la scomparsa di sua figlia Esmeralda, nata il 23 ottobre 2008 dal suo precedente matrimonio.
Stando ad una prima ricostruzione effettuata dalla donna, il 23 giugno del 2013 la bambina è partita con il papà e i nonni paterni per trascorrere alcuni giorni di vacanza in Toscana. L’ultimo contatto avuto con la madre è stata una telefonata effettuata il giorno del compleanno di quest’ultima.
Poi solo silenzio.
La signora Ambu, che ha denunciato alle forze dell’ordine la scomparsa della figlia agli inizi di luglio del 2013, portando poi avanti la sua denuncia attraverso i social e i mass media, sospetta che il marito abbia portato la piccola in Bolivia, suo paese d’origine.
Per saperne di più leggi Esmeralda, 5 Anni Scomparsa: Condividi la Foto per Aiutare le Ricerche.
Sfortunatamente, la vicenda non ha avuto ulteriori e significativi sviluppi.
L’aggiornamento più recente risale al 22 aprile del 2014, giorno in cui l’Eco di Bergamo, nell’editoriale intitolato “Dieci mesi senza più notizie. Dov’è finita la mia Esmeralda”, riportava le ultime dichiarazioni pubbliche di Marianna:
“Semplicemente vorrei riabbracciare mia figlia. Tutto qui. Non mi sembra di chiedere molto, del resto sono sua mamma. L’ho sentita al telefono l’ultima volta il giorno del mio compleanno, l’anno scorso. E poi mai più. È possibile che nessuno mi dica dove sia andata a finire?”.
Le ricerche dunque continuano…