Sarà senz’altro un venerdì pesante sul settore trasporti, e non solo, quello che attende la maggioranza degli italiani, è stato infatti indetto uno sciopero a livello nazionale che si prevede di grande portata e incidenza.
Venerdì 24 ottobre l’organizzazione sindacale USB (Unione Sindacale di Base),Or.S.A. e Cib Unicobas, hanno infatti proclamato uno sciopero generale nazionale di 24 ore con modalità che variano da città a città.
A Milano i mezzi pubblici si fermeranno dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio, ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito ufficiale.
A Roma l’azienda trasporti pubblici, nel rispetto delle fasce di garanzia, garantirà il trasporto da inizio servizio alle ore 8.30 e dalle 17 alle 20. Tra le 8.30 e le 17 e dalle 20 a fine servizio, sono a rischio le corse di autobus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo.
Inoltre nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 potrebbero subire interruzioni le linee notturne da N1 a N27 e la linea 913. Nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 possibili interruzioni per le linee metro A-B/B1 e linee 8-115-301 e 913.
Per quanto riguarda i treni, i sindacati di categoria Or.S.A. e USB hanno proclamato uno sciopero del personale dell’intero Gruppo FS, Ntv e trasporto merci, dalle ore 9 alle 17 sempre di venerdì 24 ottobre.
Trenord comunica che “dalle 9 alle 17 saranno possibili modifiche alla circolazione, i treni regionali e suburbani potranno subire variazioni e cancellazioni. Il servizio aeroportuale Malpensa Express e il collegamento Malpensa – Bellinzona sarà effettuato con autobus sostitutivi per i treni non effettuati.
Non saranno coinvolte le fasce orarie di garanzia ma alcuni disagi potranno verificarsi anche prima dello sciopero e alla ripresa del servizio, si consiglia di prestare attenzione agli annunci di stazione. E’ possibile verificare l’andamento della circolazione in tempo reale sulle pagine online delle diverse linee o via Twitter”.
Lo sciopero dei mezzi è solo una delle manifestazioni in atto il giorno 24 ottobre, la mobilitazione infatti è ben più ampia ed è in seno ad uno sciopero generale di 24 ore in tutto il lavoro pubblico e privato,
con numerose manifestazioni territoriali previste in tutte le regioni che potranno ulteriormente gravare sulla mobilità.
Lo sciopero generale è stato indetto contro il jobs act e le politiche dettate dal governo sul lavoro e la pubblica amministrazione e contro il blocco dei contratti nel pubblico impiego; per l’occupazione e in difesa dell’art.18 dello Statuto dei Lavoratori.
Sostengono lo sciopero diverse associazioni e movimenti politici e non. Si conta che i disagi potrebbero essere numerosi e potrebbe interessare anche vari enti nazionali e locali, i vigili del fuoco, la sanità, i turnisti dell’energia, l’Anas e il settore privato il cui personale non è sottoposto alla legge 146/90 relativa ai servizi pubblici essenziali.
Saranno ovviamente garantiti i servizi minimi indispensabili, ma in ogni caso il personale sarà sempre ridotto e dunque potrebbero verificarsi lunghe attese e disservizi.
Nelle scuole tutto il personale docente e Ata a tempo determinato e indeterminato, di ruolo e non, in servizio presso le scuole di ogni ordine e grado aderente a Unicobas Scuola, USB Pubblico impiego-Scuola, OR.SA potrebbe essere coinvolto. Ogni organismo e scuola dovrebbe informare le famiglie in modo adeguato su variazioni di orario scolastico o eventuale mancanza di lezione e/o vigilanza.
Il giorno 25 ottobre si bissa sul fronte Cgil con manifestazioni e cortei previsti in tutta Italia.
Fonte: Trenord, Atm, Atac,USB, Orizzontescuola