L’influenza è una malattia stagionale tipica dell’inverno.
Nel nostro emisfero il picco influenzale si manifesta nei mesi tra dicembre e febbraio, ma già dal mese di ottobre è possibile veder comparire qualche febbricola e qualche starnuto in più.
Cosa fare contro l’influenza?
L’influenza è una malattia causata da un virus, anzi 3 per la precisione (virus influenza A, B, e C), e in casi di patologie virali l’unico antidoto è il vaccino.
A nulla vale riempire bambini e adulti di antibiotici, mentre per lenire i sintomi come febbre, raffreddore, mal di gola e spossatezza, qualche farmaco antipiretico potrebbe dare momentaneo benessere (i medici però sconsigliano l’aspirizna in caso di influenza perché potrebbe essere associata al rischio di insorgenza della sindrome di reye – Fonte: Farmaco e cura)
A parte la vaccinazione, consigliata in alcuni soggetti come bambini e anziani, l’unica cosa che si può fare con l’influenza, è minimizzare i sintomi e aspettare che passi.
In questi casi c’è forse una persona che può venire in aiuto di un malato di influenza, costretto a letto con il naso che cola: la nonna con i suoi rimedi!
Non è detto infatti che rimedi non olistici non possano contribuire a far stare meglio un malato con la febbre.
Ecco qualche antico rimedio che, se non cura, attenua i sintomi di un’influenza.
1. Un bicchierino
Si, è vero, l’alcol e il fumo dovrebbero essere banditi durante la malattia, ma un bicchiere di vino caldo, di grog o cognac fluidifica il muco e aiuta a eliminarlo.
Ha inoltre un effetto “termico” e consente di riscaldarsi nelle fredde giornate invernali.
Questo rimedio è ovviamente indicato solo per i maggiorenni e solo per coloro i quali non stanno assumendo medicine di nessun tipo, sono in ottime condizioni di salute e previo parere del medico.
2. Il miele
Il miele, disciolto in un succo di frutta, o spalmato su una fetta di pane è ricco di vitamine, stimola la produzione del muco e dolcifica di più dello zucchero (che oltretutto è più irritante in quanto trattato industrialmente)
3. Il brodo
Soprattutto se di pollo, leggero e caldo, il brodo della nonna è un ottimo coadiuvante nella cura dell’influenza.
Ha un basso contenuto di grassi e svolge un blando effetto antibatterico.
Nutre e idrata, ed è ideale anche quando si ha poco appetito.
4. Frullati
Frullati e centrifughe apportano un carico prezioso di vitamine e Sali minerali, sono invitanti anche per quelli che con la febbre e i sintomi influenzali dimostrano inappetenza e vengono deglutiti più facilmente.
5. Suffumigi
Fate bollire un litro d’acqua e aggiungete qualche goccia di oli essenziali di eucalipto o timo 8° in mancanza due cucchiai di aceto o del bicarbonato).
Poi posizionate il viso sopra il contenitore e coprite il capo con un asciugamano.
Tenete il naso sul contenitore per una decina di minuti, giusto il tempo che serve a fluidificare il muco e liberare le vie nasali.
Sentirete un leggero fastidio al naso, ma questo vorrà dire che il muco si è sciolto.
6. Le erbe officinali
Molte erbe sono conosciute fin dall’antichità per avere poteri curativi.
Sicuramente non possono sostituire i vaccini, ma anche le erbe officinali contribuiscono a rafforzare le difese immunitarie e a lenire i sintomi influenzali.
La rosa canina (ricca di vitamina C), l’echinacea (utile contro le infezioni batteriche), il ribes nero (usato come potente antinfiammatorio anche in medicina) sono tutti rimedi della nonna che nelle giornate sotto le coperte possono attenuare il raffreddore e gli altri sintomi dell’influenza.
A proposito di sotto le coperte, qualche consiglio della nonna però non vale la pena di essere seguito
7 Ad esempio lo stare coperto e al caldo. E’ ormai provato che surriscaldare un organismo di per se già caldo è assolutamente una controindicazione. Meglio un cambio d’aria alle stanze dove si soggiorna (magari il cambio va fatto non restando con le finestre aperte ma spostandosi in altre stanze) che una temperatura a prova di “cova”.
8 Alcuni avversano anche il latte caldo, colpevole di aumentare il muco, ma essendo questo un articolo NON scientifico, non posso confermare questa ipotesi.
No agli antipiretici
O perlomeno non agli antipiretici per febbri al di sotto dei 38,5°.
Antibiotici? Chiedete al medico
E’ ormai anche questo assodato che gli antibiotici a nulla possono contro i virus, che non sono organismi cellulari come i batteri.
In caso di influenza, prima di assumere o somministrare degli antibiotici è assolutamente necessario sentire il parere del medico, che saprà intendere se si è in presenza anche di infezioni batteriche, e decidere per la prescrizione anche di antibiotici.
Infine, come già detto, la migliore cura per l’influenza è la prevenzione, perché per curare una malattia non c’è niente di meglio che tentare di non prenderla!