Se scavo nella mia memoria cercando che cosa voglia dire pannolini lavabili, non ho alcuna idea, o meglio, so che esistevano, ne ho visti in casa, conservati gelosamente come ricordi d’infanzia da mia madre, ma non li ho mai usati. Quello che so è che erano fatti da un pezzo di stoffa tagliata con una particolare forma che si adattava al corpo del neonato e che una volta usati, si lavavano e si sterilizzavano e si riutilizzavano.
Ma i tempi sono cambiati e ormai stanno tornando di moda, e certamente molte nuove mamme hanno mille curiosità che girano per la testa:
“dove si comprano, come scelgo il tipo più adatto, come li lavo e via dicendo“.
La prima domanda che ci si pone è cosa sono i pannolini lavabili.
Per prima cosa sono un grosso risparmio economico per il nucleo familiare, ma anche per l’ambiente, quindi va tenuto conto dell’importante risvolto ecologico.
Questi pannolini sono di materiali sia sintetici che naturali e inoltre sono riutilizzabili, non solo dal bambino per cui sono stati acquistati, ma anche da futuri fratellini, cuginetti o amici di famiglia.
Un’altra domanda che arriva subito dopo è quella che riguarda quale sia il modello più giusto da acquistare per il vostro bambino.
La scelta è molto ampia sia per i modelli che per i materiali, per cui sicuramente si riuscirà a trovare quanto è più adatto alle esigenze del bambino. Al primo acquisto è consigliabile comprare un set che comprenda almeno tre o quattro modelli diversi in modo tale da avere la possibilità di farsi un’idea di quello più ideale al vostro bimbo, e poi c’è, come sempre, il modello universale che si chiama Prefold, che è un semplice quadrato di cotone costituito da diversi strati in modo tale da poterlo adattare tranquillamente alla forma del corpo del vostro bambino.
Ma di modelli ne esistono diversi e si possono raggruppare in tre grandi categorie: Pocket, Tutto in Uno (All In One o AIN) e Tutto in due (All In Two o AI2). Tutti e tre i modelli hanno la forma di una mutandina e una base PUL (Poliuretano laminato, stoffa impermeabile e stoffa), l’unico che ha una differenza è il terzo modello, il quale oltre che ad essere in PUL la mutandina esterna può essere anche in lana o pile.
All’interno i pannolini hanno una tasca che può essere fatta di diversi materiali naturali (bamboo, canapa o cotone) nella quale si inseriscono degli inserti. Il materiale della tasca ha un effetto drenante per cui si asciuga velocemente e si chiude tramite velcro o bottoncini. La differenza che esiste tra il primo- terzo modello e il secondo è che nel secondo l’inserto è cucito all’interno della mutandina.
Lavaggio, l’asciugatura e il risparmio effettivo.
L’altra domanda che sorge spontanea a tute le donne che hanno intenzione di usare questo tipo di pannolini è quella che riguarda il lavaggio, l’asciugatura e il risparmio effettivo.
Per quanto riguarda il lavaggio si usa un ciclo di lavaggio in lavatrice a 40°, ma si deve evitare assolutamente l’uso dell’ammorbidente, perché crea una patina cerata che abbassa il livello di assorbimento del tessuto. A volte è consigliabile fare un ciclo di lavaggio a 60° in modo tale da disinfettare al meglio.
Per quanto riguarda l’asciugatura è meglio evitare il contatto diretto con fonti di calore per quanto riguarda le mutandine, mentre per gli inserti si possono appoggiare sia su un calorifero o metterli in asciugatrice. E’ comunque consigliabile consultare le indicazioni riportate sulle etichette del fabbricante.
Mentre per il risparmio è netto, soprattutto se si pensa al fatto che se si hanno più figli vengono usati più volte mentre con gli usa e getta questo ragionamento non è possibile.
Inoltre se si fa un calcolo su due anni e mezzo di utilizzo medio da parte di un bambino di pannolini si può calcolare che per i pannolini usa e getta si arriva ad una spessa media (tenendo conto del numero di cambi e della tipologia di pannolini dai più economici ai più costosi) di 2949 euro, contro – secondo gli stessi criteri- di circa 512 euro.
Ormai l’utilizzo di questa tipologia di pannolini si sta diffondendo sempre di più e l’acquisto è facile, si trovano varie marche in vendita on-line quindi non si ha nessuna difficoltà nel procurarseli.
Facendo quindi una considerazione generale sono quasi certa che, al di la dell’impegno in più che richiede l’utilizzo dei pannolini lavabili, si può ottenere un gran risparmio economico, ma si penserà anche a dare ai vostri figli un mondo più naturale, visto l’utilizzo di materiali quasi del tutto naturali.